LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PAPA Enrico – Presidente –
Dott. PERSICO Mariaida – Consigliere –
Dott. PARMEGGIANI Carlo – Consigliere –
Dott. GIACALONE Giovanni – Consigliere –
Dott. BOTTA Raffaele – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso proposto da:
CO.BIT. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in Roma, via Celimontana. 38, presso l’avv. PANARITI Benito Pietro che, unitamente all’avv. Graziano Dusi, la rappresenta e difende, giusta delega a margine del ricorso;
– ricorrente –
contro
Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore;
– intimato —
avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Veneto (Verona), Sez. 15, n. 171/15/01 del 18 dicembre 2001, depositata 31 gennaio 2002, non notificata;
Udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 18 dicembre 2009 dal Relatore Cons. Dott. BOTTA Raffaele;
Lette le conclusioni scritte del P.G., che ha chiesto dichiararsi cessata la materia del contendere.
FATTO E DIRITTO
Vista l’istanza dell’Avvocatura dello Stato, attestante la definizione della controversia ai sensi della L. n. 289 del 2002, art. 16;
Considerato che, trattandosi di definizione per condono, sia giustificata la compensazione delle spese.
P.Q.M.
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Dichiara estinto il processo. Compensa le spese.
Cosi’ deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 18 dicembre 2009.
Depositato in Cancelleria il 22 gennaio 2010