LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PAPA Enrico – Presidente –
Dott. PERSICO Mariaida – Consigliere –
Dott. PARMEGGIANI Carlo – Consigliere –
Dott. GIACALONE Giovanni – Consigliere –
Dott. BOTTA Raffaele – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
sentenza
sul ricorso proposto da:
T.E.M.I. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in Roma, via di Ripetta 70, presso l’avv. Massimo Lotti, che, unitamente all’avv. Bertolini Arnaldo, la rappresentano e difendono, giusta delega in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12, presso l’Avvocatura Generale dello Stato, che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
avverso la sentenza della Corte di Appello di Genova, Sez. 1, n. 184/1/99 del 16 marzo 1999, depositata il 17 febbraio 1999, notificata il 18 giugno 1999.
Udita la relazione della causa svolta nella Camera di Consiglio del 18 dicembre 2009 dal Relatore Cons. Dott. Raffaele Botta;
Lette le conclusioni scritte del P.G., che ha chiesto dichiararsi cessata la materia del contendere.
OSSERVA Visto l’avviso di sgravio dell’Agenzia delle Dogane, Circoscrizione Doganale di Genova, Ufficio Ricevitoria, depositato in atti, attestante l’avvenuto sgravio delle imposte di cui è controversia;
Ritenuto che, trattandosi di definizione per condono, sia giustificata la compensazione delle spese.
P.Q.M.
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Dichiara cessata la materia del contendere. Compensa le spese.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 18 dicembre 2009.
Depositato in Cancelleria il 27 gennaio 2010