LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CIRILLO Ettore – Presidente –
Dott. MANZON Enrico – Consigliere –
Dott. NAPOLITANO Lucio – rel. Consigliere –
Dott. LUCIOTTI Lucio – Consigliere –
Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 23523-2016 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE, C.F. *****, in persona del Direttore e legale rappresentante pro tempore, domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
– ricorrente –
contro
E.D., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DI VILLA SACCHETTI n. 9, presso lo studio dell’avvocato GIUSEPPE MARINI, che lo rappresenta e difende unitamente all’avvocato ANDREA GIOVANARDI;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1259/28/2016 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di MILANO, depositata il 08/03/2016;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 05/07/2018 dal Consigliere Dott. LUCIO NAPOLITANO.
FATTO E DIRITTO
La Corte:
costituito il contraddittorio camerale ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., come integralmente sostituito dal D.L. n. 168 del 2016, art. 1 bis, comma 1, lett. e), convertito, con modificazioni, dalla L. n. 197 del 2016; ritenuto che la causa non sia d’immediata evidenza decisoria e rilevato che in analoghe controversie (da ultimo si vedano le ordinanze interlocutorie Cass. sez. 6-5, un. 9106/18 e 12149/18) se ne è disposta la rimessione alla sezione ordinaria.
P.Q.M.
Rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendone la trasmissione alla sezione ordinaria per trattazione in pubblica udienza.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 5 luglio 2018.
Depositato in Cancelleria il 11 ottobre 2018