LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. GRECO Antonio – Presidente –
Dott. ESPOSITO Antonio Francesco – Consigliere –
Dott. CASTORINA Rosaria Maria – rel. Consigliere –
Dott. DELL’ORFANO Antonella – Consigliere –
Dott. GORI Pierpaolo – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 10303-2018 proposto da:
MODERNA D’ITRI PNEUMATICI SRL, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA A. FUSCO 104, presso lo studio dell’avvocato FEDERICO ANTIGNANI, rappresentata e difesa dall’avvocato LUCA COSTANTINI;
– ricorrente –
contro
COMUNE DI FROSINONE, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA TAGLIAMENTO 76, presso lo studio dell’avvocato GIUSEPPE NACCARATO, rappresentato e difeso dall’avvocato MARINA GIANNETTI;
– controricorrente –
contro
I.C.A. IMPOSTE COMUNALI AFFINI SRL;
– intimate –
avverso la sentenza n. 5400/19/2017 della COMMISSIONI TRIBUTARIA REGIONALE del LAZIO S17IONE DISTACCATA di LATINA, depositata il 21/09/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 29/05/2019 dal Consigliere Relatore Dott. ROSARIA MARIA CASTORINA.
RAGIONI DELLA DECISIONE
La Corte, costituito il contraddittorio camerale ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., come integralmente sostituito dal D.L. n. 168 del 2016, art. 1 – bis, comma 1, lett. e), convertito, con modificazioni, dalla L. n. 197 del 2016;
ritenuto che la ricorrente ha prodotto memoria nella quale riferisce di avere proposto querela di falso avverso la notifica dell’atto di appello e chiesto sospendersi il giudizio;
ritenuto che appare necessario acquisire idonea documentazione attestante la pendenza del giudizio.
P.Q.M.
Rinvia a nuovo ruolo onerando la ricorrente di produrre documentazione idonea ad attestare la pendenza del giudizio di querela di falso entro giorni 90 dalla comunicazione della presenta ordinanza.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 29 maggio 2019.
Depositato in Cancelleria il 26 giugno 2019