LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. LUCIOTTI Lucio – Presidente –
Dott. CAPRIOLI Maura – Consigliere –
Dott. LA TORRE Maria Enza – Consigliere –
Dott. DELLI PRISCOLI Lorenzo – Consigliere –
Dott. RAGONESI Vittorio – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 16227-2019 proposto da:
L.P., G.M.P., elettivamente domiciliati in ROMA, VIA NOMENTANA 861/R, presso lo studio dell’avvocato VITALIANO SANTORO, che li rappresenta e difende unitamente all’avvocato CORRADO TESTA;
– ricorrenti –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, (C.F. *****), in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO che la rappresenta e difende ope legis;
– resistente –
avverso la sentenza n. 7902/7/2018 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE del LAZIO, depositata il 14/11/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 06/10/2021 dal Consigliere Relatore Dott. VITTORIO RAGONESI.
CONSIDERATO
che L.P. e G.M.P. hanno proposto ricorso per Cassazione sulla base di due motivi avverso la sentenza 7902/2018, relativa ad estimi catastali, con cui la CTR Lazio aveva accolto l’appello dell’Agenzia delle Entrate che l’Amministrazione finanziaria non ha resistito con controricorso.
RITENUTO
che non ricorrono le condizioni per la trattazione in camera di consiglio ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c..
P.Q.M.
Rimette la causa per la decisione alla 5 sez. civile.
Così deciso in Roma, il 6 ottobre 2021.
Depositato in Cancelleria il 14 gennaio 2022