LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. BISOGNI Giacinto – Presidente –
Dott. MARULLI Marco – Consigliere –
Dott. CAIAZZO Rosario – Consigliere –
Dott. VELLA Paola – Consigliere –
Dott. FALABELLA Massimo – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 5587-2021 proposto da:
H.J., domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato DAMIANO FIORATO;
– ricorrente –
contro
MINISTERO DELL’INTERNO, in persona del Ministro pro tempore;
– resistente –
avverso il decreto del TRIBUNALE di TORINO, depositato il 09/12/2020;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non partecipata del 16/12/2021 dal Consigliere Relatore Dott. MASSIMO FALABELLA.
FATTO E DIRITTO
La Corte rileva:
1. – E’ impugnato per cassazione il decreto del Tribunale di Torino del 9 dicembre 2020. Con quest’ultima pronuncia è stato negato che il ricorrente H.J., proveniente dal Bangladesh, potesse essere ammesso alla protezione sussidiaria e a quella umanitaria.
2. – Il ricorso per cassazione si fonda su due motivi. Il Ministero dell’interno, intimato, ha depositato un “atto di costituzione” in cui non è svolta alcuna difesa.
3. – Il primo motivo è così rubricato: “Violazione di legge, ex art. 360 c.p.c., n. 3, in combinato disposto con il D.Lgs. n. 251 del 2007, art. 14, lett. b) e c); falsa applicazione del D.Lgs. n. 251 del 2007, art. 53”.
Il secondo mezzo è così rubricato: “Violazione e/o falsa applicazione, ex art. 360 c.p.c., n. 3, del D.Lgs. n. 25 del 2008, art. 32, comma 3, in combinato disposto con il D.Lgs. n. 25 del 2008, art. 5, comma 6”.
3. – In prossimità dell’adunanza camerale il ricorrente ha depositato atto di rituale rinuncia al ricorso per cassazione.
4. – Ciò determina l’estinzione del giudizio.
Non deve statuirsi sulle spese, non essendovi stata resistenza da parte dell’intimato Ministero.
PQM
La Corte:
dichiara estinto il processo.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della 6 Sezione Civile, il 16 dicembre 2021.
Depositato in Cancelleria il 17 febbraio 2022