Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 42
6 Luglio 2023
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 6 luglio 2023, alle ore 18.34, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
RENDICONTO GENERALE 2022 E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO 2023
1. Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2022 (disegno di legge)
2. Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato due disegni di legge, recanti rispettivamente il “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2022” e “Disposizioni per l’assestamento del bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2023”.
Il rendiconto generale dello Stato viene presentato nelle sue componenti del Conto del bilancio e del Conto del patrimonio e prende atto dei risultati conseguiti nello scorso esercizio, nell’evoluzione dei conti pubblici.
L’assestamento dispone, per l’anno in corso, le variazioni delle previsioni di entrata e delle autorizzazioni di spesa in relazione all’evoluzione del quadro macroeconomico previsto nel Documento di economia e finanza di aprile, alla disponibilità di informazioni aggiornate sugli andamenti di bilancio e di finanza pubblica e alle ulteriori esigenze di gestione segnalate dai ministeri.
RETE TRANSEUROPEA DEI TRASPORTI
Attuazione della direttiva (UE) 2021/1187 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo relativo all’attuazione della direttiva (UE) 2021/1187 sulla rete transeuropea dei trasporti. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
DECRETI FLUSSI
1. Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025”.
Al fine di promuovere l’immigrazione legale, il decreto incrementa le quote di ingresso regolare per motivi di lavoro ed estende le categorie professionali e i settori produttivi coinvolti.
Con un unico atto, si definiscono i criteri dei flussi e si provvede alla programmazione delle quote massime d’ingresso dei lavoratori stranieri per ciascun anno del triennio 2023-2025, ponendo fine all’uso dei provvedimenti transitori.
Inoltre, dando seguito all’analisi dei fabbisogni delle realtà produttive del Paese emersi nel confronto con le associazioni datoriali e sindacali, si introduce la logica incrementale delle quote e si riduce in modo progressivo il divario tra flussi di ingresso e fabbisogni del mercato del lavoro, in modo coerente con la capacità di accoglienza e d’inserimento dei lavoratori stranieri nelle comunità locali.
Per il triennio 2023 – 2025 il Governo prevede complessivamente 452.000 ingressi, rispetto a un fabbisogno rilevato di 833.000 unità, come riportato nella tabella che segue.
PROVVEDIMENTO | INGRESSI PROGRAMMATI | FABBISOGNO RILEVATO |
Decreto | 2023 – 136.000 | 2023 – 274.800 |
Tra le nuove professionalità che potranno essere richieste, insieme a elettricisti e idraulici, una quota specifica viene riattivata per gli addetti ai settori dell’assistenza familiare e socio-sanitaria. Inoltre, si è rilevato un particolare fabbisogno di lavoratori per il trasporto passeggeri con autobus e per la pesca, che vengono aggiunti. Si confermano per il lavoro autonomo e subordinato non stagionale i settori dell'autotrasporto merci per conto terzi, dell'edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare, della cantieristica navale; per il lavoro subordinato stagionale i settori agricolo e turistico-alberghiero.
Nell’ambito delle quote per l’agricoltura e per il turismo, si riservano specifiche quote per i lavoratori provenienti da Paesi di origine o di transito che sottoscrivono accordi per facilitare la migrazione regolare e contrastare quella irregolare e le cui istanze di nulla osta all’ingresso in Italia per lavoro stagionale, anche pluriennale, siano presentate dalle organizzazioni di lavoro indicate nel decreto e maggiormente rappresentative a livello nazionale. Tali organizzazioni assumono l’impegno a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione dei lavoratori fino alla effettiva sottoscrizione dei contratti di lavoro, comprese le comunicazioni obbligatorie.
2. Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per l’anno 2022 – decreto integrativo (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, come consentito dalla legislazione vigente, un decreto flussi integrativo al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2022, relativo alla programmazione transitoria dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per l’anno 2022, avendo preso atto che le domande d’ingresso per lavoro sono risultate in eccesso rispetto alle quote autorizzate.
Nel decreto integrativo si prevede una quota aggiuntiva pari a 40.000 unità, interamente destinata agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, a valere sulle domande già presentate nel click-day del marzo scorso.
INFORMATIVE
Il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha svolto una informativa al Consiglio dei Ministri in merito al caro prezzi di alcuni beni di prima necessità, come la pasta, i prodotti per l’infanzia e l’ortofrutta, dei carburanti e dei voli aerei nazionali, sui quali il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha avviato le attività di monitoraggio previste dal decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, con lo scopo di individuare eventuali anomalie sull’andamento dei prezzi.
COMMISSARIO ALLA RICOSTRUZIONE POST-ALLUVIONE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, sentite le regioni interessate, ai sensi del decreto-legge 5 luglio 2023, n. 88, ha deliberato la nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo a Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023. Ai sensi del citato decreto, il commissario resterà in carica sino al 30 giugno 2024.
ELEZIONI SUPPLETIVE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in seguito alla comunicazione del decesso del senatore Silvio Berlusconi, ha individuato nei giorni 22 e 23 ottobre 2023 le date per lo svolgimento delle elezioni suppletive del Senato della Repubblica nel collegio uninominale 6 (Monza) della Regione Lombardia.
Il Governo proporrà pertanto tale data al Presidente della Repubblica, che indirà con proprio decreto i comizi elettorali.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha deliberato la promozione a generale di corpo d’armata del generale di divisione del ruolo normale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio trasmissioni dell’Esercito in servizio permanente Stefano Mannino.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato 13 leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.30.