Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 89
22 Luglio 2024
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 22 luglio 2024, alle ore 17.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
CONVENZIONE SULL’ISTITUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE GOVERNATIVA INTERNAZIONALE GCAP
Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull’istituzione dell’organizzazione governativa internazionale GCAP, fatta a Tokyo il 14 dicembre 2023 - (Disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e della Difesa, Guido Crosetto, ha approvato un Disegno di legge relativo alla ratifica ed esecuzione della Convenzione sull’istituzione dell’organizzazione governativa internazionale GCAP, fatta a Tokyo il 14 dicembre 2023.
La Convenzione costituisce e regola una nuova organizzazione internazionale chiamata a gestire e realizzare in maniera unificata ed indipendente il programma congiunto Global Combat Air Program (GCAP). La Convenzione regola l’organizzazione internazionale e il suo personale, non contempla uno specifico impegno finanziario a carico degli Stati membri (Italia, Regno Unito e Giappone) e non crea alcun obbligo specifico di sviluppo, produzione e supporto logistico di sistemi d’arma.
Le Parti concorderanno, attraverso intese successive, i termini di contribuzione finanziaria di ogni Paese partner relativamente alle varie fasi del programma (sviluppo, produzione, supporto logistico), che, comunque, non comporteranno implicazioni economico-finanziarie aggiuntive rispetto a quanto già previsto dalle linee di finanziamento dedicate nell’alveo delle allocazioni designate per il Ministero della difesa.
SANZIONI TRIBUTARIE, AMMINISTRATIVE E PENALI
Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali - (Decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame preliminare un Decreto legislativo relativo al testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali che persegue la finalità di:
Il testo unico raccoglie: i principi generali e le disposizioni sanzionatorie contenuti nei decreti legislativi 18 dicembre 1997, n. 471 e n. 472, in materia di imposte dirette, imposta sul valore aggiunto e riscossione; le leggi d’imposta in materia di registro, ipotecaria, catastale, successioni, donazioni, bollo, concessione governativa, assicurazioni private e contratti vitalizi, imposta sugli intrattenimenti, canone Rai; le disposizioni penali in materia tributaria e la disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto di cui al decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74.
Le disposizioni vigenti sono trasfuse senza modificarne la formulazione, a eccezione delle ipotesi in cui sia stato necessario. In particolare, sono trasfuse le disposizioni relative alla disciplina sanzionatoria sostanziale di riferimento dei singoli tributi erariali; la disciplina relativa a profili diversi (ad esempio in tema di accertamento e sanzioni) è stata trasfusa, per settore d’ambito, negli altri rispettivi testi unici attuativi della delega. Il testo tiene conto, altresì, delle modifiche recate dal decreto legislativo concernente la riforma del sistema sanzionatorio tributario, amministrativo e penale - in attuazione dell’articolo 20 della legge delega n. 111 del 2023 – approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2024.
TRIBUTI ERARIALI MINORI
Testo unico dei tributi erariali minori - (Decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame preliminare un Decreto legislativo relativo al testo unico dei tributi erariali minori in attuazione dell’articolo 21 della legge 9 agosto 2023, n. 111. Il testo persegue la finalità di una puntuale individuazione delle norme vigenti organizzandole nel settore di rispettiva competenza, le disposizioni vigenti sono trasfuse senza modificarne la formulazione, a eccezione delle ipotesi in cui sia stato necessario.
In particolare, sono trasfuse le disposizioni relative alla disciplina sostanziale di riferimento dei singoli tributi nonché le previsioni in tema di adempimenti e versamenti. La disciplina relativa a profili diversi (ad esempio in tema di accertamento e sanzioni) è stata trasfusa, per settore d’ambito, in altri testi unici attuativi della delega.
Il testo unico è composto di 100 articoli. Il Titolo I raccoglie la normativa concernente le imposte in materia di assicurazioni private e di contratti vitalizi. Il Titolo II reca la normativa in materia di imposta sugli intrattenimenti. Il III concerne l’imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e l’imposta sugli aeromobili privati. Nel Titolo IV sono contenute le previsioni normative relative all’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE). Nel V sono contenute le previsioni normative relative all’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax). Il Titolo VI raccoglie la disciplina in materia di abbonamento alle radioaudizioni (c.d. canone RAI). Il VII contiene le previsioni normative relative all’imposta sui servizi digitali. Nel Titolo VIII è riportata la normativa concernente le tasse sulle concessioni governative. Il IX attiene alla disciplina dei tributi e diritti speciali. Il Titolo X contiene le disposizioni finali e l’elenco delle disposizioni da abrogare in quanto riprese nel testo unico.
GIUSTIZIA TRIBUTARIA
Testo unico della giustizia tributaria - (Decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato un Decreto legislativo relativo al testo unico della giustizia tributaria in esame preliminare.
Il testo ha carattere compilativo ed è stato elaborato coerentemente all’articolo 21, comma 1, della legge 9 agosto 2023, n. 111. Si compone di due Parti riguardanti l’ordinamento della giurisdizione tributaria e le disposizioni sul processo tributario. La Parte I, Titolo I, ripropone il Titolo I del decreto legislativo n. 545 del 1992; con riguardo alla funzione giurisdizionale tributaria, è stato definito che la stessa è esercitata dai magistrati tributari assunti con concorso pubblico e dai giudici tributari iscritti nel ruolo unico nazionale tenuto dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria. La Parte II è suddivisa in n. 3 Titoli. I Titoli I e II ripropongono i pari Titoli del decreto legislativo n. 546 del 1992. Il Titolo III contiene le disposizioni finali, ovvero quelle abrogate in quanto riprese nel corpus della proposta di testo unico. Infine, l’articolo 131 prevede che le disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2026.
RIORDINO DEL SISTEMA NAZIONALE DELLA RISCOSSIONE
Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione - (Decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato un Decreto legislativo relativo alle disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione in secondo esame definitivo, per apportare al testo una modifica in tema di riscossione mediante cartolarizzazione delle somme discaricate, necessaria a superare un rilievo di onerosità da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
GESTORI DI CREDITI E ACQUIRENTI DI CREDITI
Recepimento della direttiva (UE) 2021/2167, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di crediti e che modifica le direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE - (Decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame definitivo un Decreto legislativo relativo al recepimento della direttiva (UE) 2021/2167, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di crediti e che modifica le direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE.
Le disposizioni normative riguardano la disciplina bancaria (TUB) e in materia di revisione legale dei conti (decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39), oltre ai profili riferiti agli specifici poteri di vigilanza, intervento e sanzionatori affidati alla Banca d’Italia proponendosi di incoraggiare lo sviluppo del mercato secondario dei crediti deteriorati (non-performing loans - NPL), eliminando gli ostacoli al loro trasferimento attraverso la liberalizzazione dell’acquisto di crediti deteriorati, riservandone comunque la gestione ad operatori specializzati, iscritti in apposito albo, autorizzati a operare anche su base transfrontaliera all’interno dell’Unione, garantendo, al contempo, una maggiore tutela dei diritti dei debitori ceduti.
Nello specifico, la direttiva mira ad aumentare: la competizione, anche su base transnazionale, per favorire l’ingresso di nuovi player attraverso l’apertura dei singoli mercati nazionali; i presidi sul mercato dei crediti e le tutele in favore dei debitori ceduti. Si intende poi aumentare il livello di armonizzazione all’interno del mercato unico, dettando regole comuni cui i gestori e gli acquirenti di crediti deteriorati devono attenersi per operare all’interno dell’Unione. Allo stesso tempo, riconoscendo le differenze esistenti tra i diversi sistemi giuridici, riserva margini di flessibilità agli Stati membri, consentendo di calibrare il recepimento e l’effettivo grado di apertura dei mercati nazionali alle specificità a livello nazionale.
L’attività di acquisto di crediti in sofferenza viene liberalizzata (con soppressione della riserva di attività fino ad oggi prevista), mentre viene introdotta la riserva di attività sulla gestione di crediti in sofferenza con la connessa istituzione di una nuova figura di intermediario introdotta dalla SMD - il “gestore di crediti in sofferenza” - autorizzato e vigilato dalla Banca d’Italia. Tra gli «enti soggetti a regime intermedio» (oggetto di una disciplina più rigorosa di quella ordinaria) vengono ricompresi anche i gestori di crediti in sofferenza autorizzati ai sensi del nuovo articolo 114.6 del TUB.
La maggior parte delle discrezionalità previste dalla Direttiva viene esercitata direttamente in normativa primaria, mentre si riconosce alla Banca d’Italia il potere di emanare le necessarie disposizioni di attuazione, che riguarderanno aspetti di natura tecnica o applicativi.
L’autorità che, a livello nazionale, per effetto del decreto delegato, svolgerà le funzioni previste dal provvedimento, procederà ad effettuare tali attività tramite le dotazioni di cui dispone per l’assolvimento dei propri compiti istituzionali. A tal proposito, si rammenta che la Banca d'Italia ai sensi degli articoli 131 e 282 del TFUE ha un bilancio autonomo e gode della più ampia indipendenza finanziaria.
Si prevede inoltre, l’estensione della disciplina sanzionatoria prevista dal titolo VIII del TUB ai «gestori di crediti in sofferenza». Gli importi derivanti dall’attività sanzionatoria saranno riversati dalle autorità competenti al bilancio dello Stato sulla base delle esistenti previsioni legislative.
REQUISITI DI STABILITÀ MIGLIORATI E ALLINEAMENTO AI REQUISITI DEFINITI DALL’ORGANIZZAZIONE MARITTIMA INTERNAZIONALE
Attuazione della direttiva (UE) 2023/946 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, che modifica la direttiva 2003/25/CE per quanto riguarda l’inclusione di requisiti di stabilità migliorati e l’allineamento di tale direttiva ai requisiti di stabilità definiti dall’organizzazione marittima internazionale - (Decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha approvato in esame preliminare un Decreto legislativo relativo all’attuazione della direttiva (UE) 2023/946 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, che modifica la direttiva 2003/25/CE per quanto riguarda l’inclusione di requisiti di stabilità migliorati e l’allineamento di tale direttiva ai requisiti di stabilità definiti dall’organizzazione marittima internazionale. La delega è stata conferita al Governo con la legge 21 febbraio 2024, n. 15.
Il provvedimento mira a aggiornare le disposizioni nazionali concernenti i requisiti specifici di stabilità per le navi ro-ro da passeggeri che effettuano servizi di linea da o verso uno Stato Membro, indipendentemente dalla loro bandiera, impiegate in viaggi nazionali e internazionali. La direttiva ha la finalità di assicurare che la nave ro-ro da passeggeri abbia, in caso di falla allo scafo provocata da collisione, una stabilità residua tale da aumentare le sue possibilità di sopravvivenza, evitandone il repentino capovolgimento.
QUADRO ORARIO DEGLI INSEGNAMENTI E DEGLI SPECIFICI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL PERCORSO LICEALE DEL “MADE IN ITALY”
Regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del “Made in Italy”, integrativo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 - (Decreto del Presidente della Repubblica)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha approvato in esame preliminare un Decreto del Presidente della Repubblica relativo al regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del “Made in Italy”, integrativo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89.
L’articolo 18 della legge 27 dicembre 2023, n. 206, ha previsto l’istituzione del percorso liceale del made in Italy, a partire dall’a.s. 2024/2025. Il comma 2 stabilisce che, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, venga emanato uno specifico regolamento, attraverso il quale si provveda alla definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento. In via transitoria è stata prevista la possibilità di costituire le classi prime del percorso liceale del made in Italy su richiesta delle istituzioni scolastiche che erogano l’opzione economico-sociale del percorso del liceo delle scienze umane. Al fine di procedere alla stesura del citato regolamento, è stata costituita una Commissione tecnica composta da esperti che ha operato per la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento in armonia con le indicazioni fornite dalla citata legge 206/2023.
PROGRAMMI COFINANZIATI DAI FONDI EUROPEI DI SVILUPPO REGIONALE E PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA E L’ACQUACOLTURA, DAL FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS, DAI FONDI PER UNA TRANSIZIONE GIUSTA, ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE, SICUREZZA INTERNA E DALLO STRUMENTO DI SOSTEGNO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DELLE FRONTIERE E LA POLITICA DEI VISTI PROGRAMMAZIONE 2021/2027
Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dal fondo europeo di sviluppo regionale, dal fondo sociale europeo plus, dal fondo per una transizione giusta, dal fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, dal fondo asilo, migrazione e integrazione, dal fondo sicurezza interna e dallo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti per il periodo di programmazione 2021/2027 - (Decreto del Presidente della Repubblica)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha approvato in esame preliminare un Decreto del Presidente della Repubblica relativo al regolamento recante i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati in titolo.
Il provvedimento, in attuazione del dispositivo europeo, disciplina le condizioni di ammissibilità al cofinanziamento europeo delle diverse tipologie di spese, sostenute per la realizzazione di operazioni finanziate a valere sui programmi e approvate dall’Autorità di gestione (o sotto la sua responsabilità), che possono essere oggetto di rendicontazione alla Commissione europea.
L’emanazione della disposizione nazionale, in attuazione del dispositivo europeo, è necessaria per la definizione di un quadro certo e organico di regole comuni applicabili ai fondi della politica di coesione (FESR, il nuovo FSE Plus e il Fondo per una transizione giusta), nonché al FEAMPA e agli altri fondi a gestione concorrente (AMIF, ISF, BMVI) regolati finanziariamente dal Regolamento UE 2021/1060, recante le disposizioni comuni applicabili ai fondi a gestione concorrente, quale base per la corretta attuazione dei programmi 2021-2027.
INFORMATIVE
Il Sottosegretario Alfredo Mantovano ha svolto una informativa in merito agli obblighi delle pubbliche amministrazioni previsti dalla legge 28 giugno 2024, n. 90, recante “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici”. Le amministrazioni centrali, regioni, province autonome e amministrazioni locali saranno tenute a notificare gli incidenti a carico delle proprie reti e a nominare un referente per la cybersicurezza; i termini per la tempestiva segnalazione degli incidenti sono ridotti da 72 a 24 ore, cui segue entro 72 ore dall’impatto la notifica di tutti gli elementi informativi disponibili; norme specifiche sono poi dettate in materiale di rafforzamento della sicurezza dei dati attraverso la crittografia.
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha svolto una informativa sull’iter parlamentare del disegno di legge di conversione del decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, recante “Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia”. Tra le misure illustrate, che costituiranno oggetto di emendamenti governativi, l’immissione in servizio di nuovi dirigenti penitenziari, l’introduzione di una indennità di specificità organizzativa penitenziaria, l’istituzione del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria e l’ampliamento delle opportunità di accesso alle misure alternative per i detenuti tossicodipendenti.
Il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha svolto una informativa in merito al conferimento dell’incarico di Capo del dipartimento della protezione civile al dott. Fabio Ciciliano.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha esaminato 29 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato:
VARIE ED EVENTUALI
STATI D’EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
GIUDIZI DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Meloni, ha determinato di intervenire nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Toscana e Sardegna avverso l’articolo 1, comma 13, primo periodo, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante: “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, ha valutato, dando parere positivo, le ipotesi:
SCIOGLIMENTI DI CONSIGLI COMUNALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la proroga di sei mesi della gestione del Comune di Scilla (RC), affidata per diciotto mesi, con schema di decreto del Presidente della Repubblica in data 11 aprile 2023, ad una commissione straordinaria.
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Meloni, ha deliberato la nomina del prof. Carlo Ossola a Presidente dell’Istituto Enciclopedia italiana-Treccani.
MOVIMENTO DIPLOMATICO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha:
| Attuale titolare | Scadenza proposta |
---|---|---|
TASHKENT (Uzbekistan) | Cons. Amb. PINNA Agostino | 31 dicembre 2024 |
ACCRA (Ghana) | Cons. Amb. d’ORLANDI Daniela | 31 dicembre 2024 |
***
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 18.34.