Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 97
27 Settembre 2024
Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 27 settembre 2024, alle ore 12.18, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
PIANO STRUTTURALE DI BILANCIO
Adozione del Piano Strutturale di Bilancio di medio termine all’indomani del confronto con le parti sociali e per la trasmissione al Parlamento
Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato oggi in Consiglio dei Ministri, ai fini dell’adozione e della trasmissione al Parlamento, il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, aggiornato alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’ISTAT lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le parti sociali avvenuto mercoledì scorso.
Il Piano conferma la traiettoria della spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all’1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione.
Nel dettaglio, i tassi di crescita della spesa primaria netta previsti sono: 1,3% nel 2025; 1,6% nel 2026; 1,9% nel 2027; 1,7% nel 2028; 1,5% nel 2029; 1,1% nel 2030 e 1,2% nel 2031.
Il Piano si ispira a una linea seria, prudente e responsabile, coerente con l’azione dispiegata dal Governo dal suo insediamento. Partendo da una stima del 3,8% del PIL per l’anno in corso (più bassa del 4,3% stimato lo scorso aprile), il Governo si pone l’obiettivo di portare il rapporto deficit/Pil al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026, il che consentirà di uscire dalla procedura per deficit eccessivo.
Tenendo anche conto della revisione del PIL nominale operato dall’Istat e dei dati sul debito elaborati dalla Banca d’Italia, il rapporto debito/PIL a fine 2023 scende al 134,8% (133,6% a meno delle compensazioni relative ai bonus edilizi) rispetto al 137,3% precedentemente stimato. Come già rilevato nel DEF dello scorso aprile, l’andamento del rapporto tra debito e PIL nei prossimi anni, soprattutto nel periodo 2024-2026, continuerà a essere fortemente condizionato dall’impatto sul fabbisogno di cassa delle compensazioni d’imposta legate ai Superbonus edilizi introdotti a partire dal 2020. Il rapporto debito/Pil, dunque, solo dal 2027 inizierà un percorso di discesa, in linea con le nuove regole che prevedono che si riduca, in media, di 1 punto percentuale di PIL successivamente all’uscita dalla procedura per deficit eccessivi.
Il Piano contiene un rilevante insieme di riforme e investimenti, di cui alcuni in continuità con il PNRR. Ciò conferma la determinazione del Governo a lavorare per il miglioramento della competitività dell’economia italiana, promuovendo una crescita sostenibile e il contrasto al declino demografico. Al contempo si conferma il sostegno al potere d’acquisto delle retribuzioni e l’impegno all’attuazione della legge delega di riforma del fisco, compresa l’intensificazione dello sforzo di recupero del gettito fiscale.
CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO GLI OPERATORI SOCIO-SANITARI
Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro della salute Orazio Schillaci e del Ministro della giustizia Carlo Nordio ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.
Il testo introduce il reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia o nell’atto del compimento del reato di lesioni personali a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali. Per chi commette tale reato, sono previste la pena della reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro, oltre all’arresto obbligatorio in flagranza.
Allo stesso modo, l’arresto in flagranza viene esteso a chi commette il reato di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali.
Infine, si prevede l’arresto in flagranza differita per:
COOPERAZIONE CON LA COSTA D’AVORIO
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica della Costa d’Avorio in materia di migrazione e di sicurezza, fatto ad Abidjan il 22 marzo 2023 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha approvato un disegno di legge per la ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica della Costa d’Avorio in materia di migrazione e di sicurezza, fatto ad Abidjan il 22 marzo 2023.
L’Accordo intende promuovere, sviluppare e rafforzare la cooperazione strategica e operativa di polizia per prevenire e contrastare la criminalità nelle sue manifestazioni più gravi ed il terrorismo.
Il provvedimento identifica il Ministero dell’interno –Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per la parte italiana, e il Ministero dell’interno e della sicurezza, per la controparte ivoriana, quali Autorità nazionali competenti per l’attuazione dell’Accordo e individua i principali settori di cooperazione: la criminalità organizzata transnazionale, i reati contro la persona e il patrimonio, la tutela della salute, la produzione e il traffico illecito di sostanze stupefacenti, la tratta di persone e il traffico illecito di migranti, il traffico illecito di armi, munizioni, esplosivi, materiali nucleari, radioattivi e tossici, la criminalità informatica, inclusa la pedopornografia on line, i reati economici e finanziari incluso il riciclaggio, i reati contro il patrimonio culturale, i reati contro l’ambiente e traffico illegale di specie protette, la corruzione, la pirateria, i reati di falso e contraffazione inclusa la falsificazione monetaria e la contraffazione alimentare, prevenzione e repressione del terrorismo. Inoltre, descrive le forme di cooperazione e chiarisce che l’assistenza può essere rifiutata qualora la richiesta sia pregiudizievole per i diritti umani e le libertà fondamentali, per la libertà, la sicurezza, l’ordine pubblico o altri interessi essenziali, o si ponga in contrasto con la legislazione nazionale o obblighi internazionali assunti.
SICUREZZA DELLE ATTIVITÀ SUBACQUEE (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, un disegno di legge in materia di sicurezza delle attività subacquee.
In considerazione del rilievo assunto dalla dimensione subacquea nel corso degli anni, anche in termini di sviluppo potenziale, il provvedimento mira a definire un quadro giuridico adeguato alle esigenze emerse a fronte della progressiva antropizzazione dell’ambiente subacqueo, che si estende dalla superficie di oceani, mari, fiumi e laghi, fino ai fondali.
In tale direzione, il disegno di legge disciplina le procedure e le regole volte a rendere detto ambiente sempre più accessibile e sicuro, rispondendo principalmente a tre macro-esigenze:
Fra i principali compiti attribuiti all’Agenzia si segnalano quelli riguardanti:
Si dettano inoltre disposizioni in materia di lavori subacquei e iperbarici, sia con riferimento ai singoli operatori, sia con riferimento alle imprese subacquee e iperbariche, specificando, tra l’altro, le qualifiche professionali necessarie per l’esercizio ditali attività e i requisiti per l’iscrizione nel Registro degli operatori subacquei e iperbarici professionali, nonché prevedendo sanzioni in caso di inadempimento degli obblighi stabiliti nel disegno di legge.
Infine, si apportano modifiche al Codice dell’ordinamento militare (COM), attribuendo alla Marina militare nuove competenze alla luce della neo-introdotta disciplina delle attività della dimensione subacquea e al Codice della navigazione al fine di integrare la normativa di settore con le nuove competenze attribuite all’ASAS.
ESERCIZIO SINDACALE NELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA A ORDINAMENTO MILITARE
Disposizioni per l’esercizio della libertà sindacale del personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all’articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni per l’esercizio della libertà sindacale del personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all’articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46.
Il testo mira a garantire il corretto espletamento delle attività delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari (APCSM), indispensabili ai fini della definizione della trattativa negoziale in corso con il Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, consentendo ai titolari di cariche direttive delle APCSM rappresentative a livello nazionale di esercitare le prerogative a essi riconosciute e, grazie al riconoscimento ex lege dei distacchi e permessi retribuiti, partecipare alle procedure alle procedure di contrattazione relative al triennio 2022-2024 e alle successive, a decorrere dal 2025.
RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, recante “Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata” (decreto legislativo – secondo esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, recante “Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”.
Il decreto apporta modifiche al Codice civile, al Codice di procedura civile, alle relative disposizioni di attuazione e ad alcune leggi speciali, in modo da chiarire la lettura di alcune norme e rendere più fluidi alcuni snodi processuali, in particolare relativamente alle norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie. Inoltre, attua l’integrale digitalizzazione del processo civile, con conseguente eliminazione di tutti gli adempimenti “manuali” a carico delle parti.
La nuova formulazione del testo tiene conto delle osservazioni formulate dalle competenti Commissioni parlamentari. In considerazione del mancato accoglimento di alcune di esse, come previsto dalla legge delega, il testo sarà nuovamente trasmesso alle Camere corredato dai necessari elementi integrativi di informazione e motivazione.
INGRESSO IN ITALIA DI LAVORATORI STRANIERI
Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, nonché di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale (decreto-legge – avvio esame)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, del Ministro della giustizia Carlo Nordio e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha avviato l’esame di un decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, nonché di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale.
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, del programma d’investimento estero sul territorio italiano “Vulcan Project”.
Si tratta del primo caso di applicazione delle nuove norme relative a “grandi programmi d’investimento esteri”, che mirano ad attrarre programmi dal valore complessivo non inferiore all’importo di un miliardo di euro. Nello specifico, il “Vulcan Project”, proposto dalla Silicon Box Ltd. con sede a Singapore con la lettera di intenti sottoscritta in data 28 giugno 2024 insieme al Ministro Urso, al Presidente della Regione Piemonte e al Sindaco del Comune di Novara, consiste nella creazione di una fonderia avanzata per il packaging e il test di semiconduttori per consentire l’integrazione di chiplet. La società intende investire fino a 3,2 miliardi di euro in conto capitale (CapEx) più 4 miliardi di euro in spese operative (OpEx) nel corso di 15 anni. Il progetto potrà portare a un incremento dell’occupazione diretta, mediante la creazione di 1.600 posti di lavoro, e indiretta, mediante la creazione di 1.000 posti di lavoro durante la fase di realizzazione degli impianti. L’impianto potrà raggiungere una quota di mercato del 5% del mercato globale e fornirà, tra l’altro, un importante contributo alla promozione della sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori nell’Unione europea e al raggiungimento dell’obiettivo di autonomia strategica promosso dal “Chips Act” di cui al Regolamento (UE) 2023/1781, che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RAI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha deliberato di designare la dottoressa Simona Agnes e il dottor Giampaolo Rossi per la nomina a componenti del Consiglio di amministrazione di RAI Spa, ai sensi dell’articolo 63, comma 15, lettera b) del decreto legislativo 8 novembre, 2021, n. 208.
GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la presa d’atto della rinuncia parziale della Regione Campania al ricorso promosso avverso alcuni articoli del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, e del disposto trattenimento della causa in decisione.
Il decreto ha introdotto “Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione” e, in particolare, ha istituito la Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno nel territorio delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, prevedendo misure di semplificazione dei procedimenti amministrativi al fine d’implementare l’insediamento di attività imprenditoriali all’interno della stessa.
Con delibera n. 409 del 20 settembre 2024, la Regione Campania ha rinunciato alla specifica impugnazione dell’articolo 9 del decreto-legge, relativo nello specifico alla istituzione della ZES unica.
INFORMATIVE
Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha svolto due informative al Consiglio dei Ministri, rispettivamente, in merito alla Riforma PNRR 1.11 - Riduzione dei tempi di pagamento della PA e del sistema sanitario e in merito allo stato degli accantonamenti delle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), di cui all’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113.
STATI DI EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di sei mesi, in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria, della provincia di Crotone e dei comuni di Calopezzati, Caloveto, Cariati, Corigliano-Rossano, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli, Acri, Bisignano, Luzzi, Rose, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia d’Epiro, Vaccarizzo Albanese, Bocchigliero, Campana e Terravecchia, in provincia di Cosenza. Per far fronte alle esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di euro 6.900.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Inoltre, in considerazione della necessità di completare la realizzazione degli interventi più urgenti in conseguenza dell’evento franoso che si è verificato il giorno 30 novembre 2022 in località Castrocucco nel comune di Maratea, è stato deliberato un ulteriore stanziamento di euro 4.210.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
SCIOGLIMENTO DI CONSIGLI COMUNALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione della necessità di proseguire nell’opera di risanamento dell’azione amministrativa rispetto agli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato la proroga, per la durata di sei mesi, dello scioglimento dei consigli comunali di Rende (Cosenza) e di Castiglione di Sicilia (Catania).
Inoltre, ai sensi degli articoli 143 e 146 dello stesso decreto, il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’affidamento, per la durata di diciotto mesi, dell’amministrazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia ad una commissione straordinaria.
FABBISOGNI STANDARD
1. Nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per il 2024 e fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame preliminare un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri riguardante l’adozione della nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per il 2024, nonché il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, in relazione ai servizi di: trasporto pubblico locale (TPL), smaltimento rifiuti, viabilità e territorio, asili nido, settore sociale e istruzione pubblica.
2. Determinazione dei fabbisogni standard dei comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna per il settore sociale, al netto del servizio asili nido, e della relativa nota metodologica (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame definitivo
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame definitivo un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri riguardante la determinazione, ai sensi degli articoli 5, 6 e 7 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, della nota metodologica e dei fabbisogni standard dei comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna per il settore sociale, al netto del servizio asili nido. Sul decreto è stata sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che si è pronunciata favorevolmente.
NOMINE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato di confermare per un biennio a Commissario straordinario del Governo per gli interventi di restauro e valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano (Ventotene) il dottor Giovanni Maria Macioce, ai sensi dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha esaminato trentacinque leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare la legge della Regione Toscana n. 30 del 29/07/2024, recante “Disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime. Modifiche alla l.r. 31/2016”, in quanto talune disposizioni ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di tutela della concorrenza, violano l’articolo 117, primo comma e secondo comma, lettera e), della Costituzione.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:
***
Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 13.23.