È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 28 marzo 2025, n. 43, recante la revisione delle disposizioni in materia di accise, in attuazione della legge delega n. 111/2023. Il provvedimento riscrive ampiamente il Testo unico delle accise (D.lgs. n. 504/1995) e introduce importanti novità per imprese e operatori del settore.
Vediamo le principali misure introdotte.
Viene istituito il Sistema di qualificazione dei soggetti obbligati accreditati (SOAC), con l’obiettivo di costruire un rapporto fiduciario tra operatori e Amministrazione finanziaria. Il SOAC si fonda su criteri reputazionali e consente ai soggetti accreditati di beneficiare di:
esonero totale o parziale dall’obbligo di cauzione;
semplificazioni negli adempimenti contabili e amministrativi.
La qualifica, valida per 4 anni, è attribuita in base a requisiti di affidabilità e articolata in tre livelli: base, medio e avanzato. È prevista anche una valutazione periodica da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la possibilità di revoca o rimodulazione del livello.
I benefici sono graduati: ad esempio, l’esonero dalla cauzione varia dal 30% (livello base) al 100% (livello avanzato).
Cambia il sistema di accertamento e versamento dell’accisa sul gas naturale: si supera il metodo basato sugli acconti storici e si passa a acconti mensili calcolati sulle quantità effettivamente fatturate ai consumatori. L’obiettivo è rendere la riscossione più equa e combattere le frodi.
Importante anche la nuova classificazione degli usi: si sostituisce la distinzione tra usi “civili” e “industriali” con quella tra “usi domestici” e “usi non domestici”, con effetti diretti sulla tassazione.
Il nuovo sistema si estende anche all’energia elettrica, che seguirà modalità simili a quelle previste per il gas naturale. I SOAC avanzati nel settore elettrico potranno presentare una sola dichiarazione annuale, anziché semestrale.
Importanti novità anche per i piccoli esercenti: per i bar e altri esercizi di vendita al minuto di alcolici, la denuncia all’Agenzia delle Dogane è ora assorbita dalla comunicazione allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP). La licenza è richiesta solo in caso di deposito e sopra determinati volumi.
Il decreto aggiorna la disciplina su oli lubrificanti, bitumi e altri prodotti affini, prevedendo:
contabilità aggregata per prodotti omogenei;
razionalizzazione degli inventari;
riduzione del contenzioso.
Si estende da 2 a 4 anni la validità delle autorizzazioni alla vendita di tabacchi lavorati e liquidi da inalazione, per semplificare la gestione degli operatori abilitati.
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