Pubblicato il Gazzetta il decreto-legge 1 giugno 2023 n. 61, coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2023, n. 100, che introduce interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 in Emilia Romagna, nonché nel settore energetico.
Con il decreto, il Governo stanzia oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
Queste le principali novità.
Sopensione adempimenti tributari e rate dei mutui. Prevista la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto 2023 e il differimento del pagamento delle rate dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ai comuni e alle province interessate.
Sostegno all'Educazione. Istituito il "Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica" con una dotazione di 20 milioni di euro. Inoltre, viene creata la possibilità di svolgere attività didattica ed esami a distanza per le università e istituzioni di alta formazione nelle zone colpite.
Sostegno all'Economia Locale. Il decreto prevede l'accesso alla Cassa integrazione emergenziale per i lavoratori delle aziende e lo stanziamento di 298 milioni di euro per una indennità una tantum, fino a 3.000 euro, per i lavoratori autonomi che hanno dovuto sospendere le loro attività.
Ripristino delle Strutture Sanitarie. Il decreto introduce un contributo di 8 milioni di euro per il potenziamento e ripristino delle strutture sanitarie nelle zone colpite, garantendo così il diritto alla salute della popolazione interessata.
Continuità dell'Istruzione e Ripresa Economica. Per garantire la continuità dell'istruzione e la ripresa economica, il decreto prevede una serie di misure di sostegno, tra cui l'istituzione di un fondo dedicato al finanziamento di interventi manutentivi delle sedi universitarie.
Sostegno all'Agricoltura. Viene messo a disposizione un totale di 175 milioni di euro a sostegno delle aziende agricole danneggiate, sia attraverso il "Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori", sia tramite il fondo per l'innovazione in agricoltura.
Gestione delle Acque e Prevenzione delle Alluvioni. Il commissario straordinario per la siccità è incaricato di verificare lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di drenaggio delle acque meteoriche realizzate su tutto il territorio nazionale, sottolineando l'importanza della gestione delle acque per la prevenzione delle alluvioni.
Fondo per le Emergenze Nazionali. Viene previsto un rifinanziamento di 200 milioni di euro del Fondo per le emergenze nazionali per il 2023, garantendo risorse sufficienti per affrontare le necessità emergenti.
Supporto ai Comuni Colpiti. Per aiutare i comuni colpiti, il decreto-legge proroga alcuni termini per la fornitura di dati richiesti per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale, per l'approvazione del rendiconto 2022 e per l'invio delle certificazioni relative alla perdita di gettito connessa al Covid-19.
Sospensione e Rinvio dei Processi Giudiziari. Il decreto-legge prevede anche la sospensione dei termini processuali nei giudizi civili, penali, amministrativi, contabili, militari e tributari, e concede la possibilità di accesso a speciali prove di recupero dei concorsi per i residenti nelle zone alluvionate.
Retribuzione Garantita per Dipendenti Pubblici. È stato stabilito che il periodo di assenza dal servizio per il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni sia equiparato al servizio effettivamente prestato, garantendo quindi il diritto alla retribuzione per coloro che sono impediti dal lavorare.
Semplificazione delle Procedure di Somma Urgenza. Il decreto introduce la possibilità di "disporre l'immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 500.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità". Questo permetterà una risposta più rapida ed efficace alle emergenze, agevolando la procedura di appalti nei territori colpiti.
Ripristino di Infrastrutture Varie. Previsti stanziamenti specifici per il ripristino delle strutture sanitarie, per le imprese turistiche colpite, per la manutenzione delle infrastrutture sportive e per i beni culturali danneggiati. Questo garantisce che le varie sfaccettature della vita sociale e economica nelle aree colpite siano prese in considerazione e sostenute.
Innovazione nel Settore Energetico. Infine, il decreto semplifica la disciplina in materia di realizzazione di nuova capacità di rigassificazione nazionale, qualificando come opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, quelle a ciò finalizzate mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione. Viene introdotta la possibilità di "disporre l'immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 500.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità". Questo passo riconosce l'importanza di un approccio integrato alla gestione dell'energia, sia per la risposta all'emergenza che per il futuro dello sviluppo energetico in Italia.
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