Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 23 febbraio 2023, ha approvato un disegno di legge recante un nuovo codice degli incentivi alle imprese, con l'obiettivo di semplificare e razionalizzare le politiche di incentivazione e di raggiungere la piena efficienza degli interventi per le imprese. Attualmente, il sistema agevolativo nazionale conta quasi 2.000 incentivi.
Il provvedimento delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l'attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli incentivi e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste.
Il Disegno di legge è collegato alla Legge di Bilancio 2023-2025 e prevede tra gli obiettivi anche la semplificazione delle norme in materie di investimenti e interventi nel Mezzogiorno. La revisione degli incentivi costituisce un passaggio necessario anche per la promozione della politica industriale italiana che richiede sul piano nazionale un maggiore efficientamento degli interventi per le imprese, nonché di orientamento verso le sfide globali come la transizione green e digitale.
Le nuove norme introducono i principi guida degli interventi di incentivazione, tra cui la programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e l'indicazione della loro estensione temporale, la misurabilità dell'impatto degli incentivi, il rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo armonico ed equilibrato del paese, e la valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione.
Il testo promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d'incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica "incentivi.gov.it".
Il ministro proponente Adolfo Urso ha affermato che "il provvedimento nasce dalla necessità di avere una riforma organica per fermare la giungla degli incentivi. L'obiettivo è semplificare e omogenizzare. Le sfide globali di oggi hanno bisogno di risposte mirate e coerenti con un sistema degli incentivi compiuto e coordinato che possa rappresentare un corpus organico di regole che sia di riferimento tanto per i decisori pubblici che per le imprese".