Decreto immigrazione: in Albania anche gli stranieri espulsi dall'Italia

Articolo del 31/03/2025

Condividi su FacebookCondividi su LinkedinCondividi su Twitter

Con il Decreto-legge 28 marzo 2025, n. 37, il Governo introduce nuove misure urgenti per il contrasto dell'immigrazione irregolare, ampliando l'ambito operativo delle strutture realizzate in Albania sulla base del Protocollo Italia-Albania.

In particolare, presso la struttura di Gjadër, destinata ai rimpatri, potranno essere trasferiti anche gli stranieri trattenuti in Italia nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), già destinatari di provvedimenti di trattenimento convalidati o prorogati in quanto soggetti a una decisione di espulsione.

Le novità principali del decreto includono:

  • Estensione dei trasferimenti: non solo gli stranieri soccorsi in mare o intercettati fuori dalle acque territoriali italiane, ma anche quelli già trattenuti nei CPR italiani potranno essere trasferiti in Albania.

  • Mantenimento del titolo di trattenimento: il trasferimento non comporta la decadenza del provvedimento già convalidato (motivi di fuga, accertamenti, documentazione per il viaggio, ecc.), né interferisce con il procedimento amministrativo di espulsione o respingimento.

  • Poteri rafforzati per la Direzione Centrale dell'Immigrazione: viene attribuito il potere di assegnare lo straniero al CPR più vicino e di disporne il trasferimento, in ogni momento, in un'altra struttura, comprese quelle ubicate in Albania. Il trasferimento non richiede una nuova convalida da parte dell'autorità giudiziaria.

L'obiettivo dichiarato del decreto è rafforzare il sistema dei rimpatri e ottimizzare l'uso delle strutture esterne, ampliando gli strumenti a disposizione delle autorità italiane per la gestione delle politiche migratorie.


Documenti correlati:

©2024 misterlex.it - [email protected] - Privacy - P.I. 02029690472