Pubblicato in Gazzetta il c.d. "Decreto rave" (Decreto-legge 31 ottobre 2022, n. 162) nel testo coordinato con le modifiche apportate dalla Legge di conversione 30 dicembre 2022, n. 199.
Il testo prevede il nuovo reato anti-rave di cui all'art. 633-bis C.p. punito con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da 1.000 a 10.000 euro. La fattispecie in sede di conversione è riformulata: è stato specificato che si deve essere in presenza di un "raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento" e di un "concreto pericolo per la salute pubblica o per l'incolumità pubblica" e sono stati eliminati i riferimenti al Codice antimafia.
Il decreto interviene anche in tema di reati ostativi, estendendo al regime della liberazione condizionale la disciplina restrittiva per l'accesso ai benefici penitenziari e si introduce una disciplina transitoria da applicare ai condannati non collaboranti per reati "ostativi" commessi prima dell'entrata in vigore della riforma.
In merito alla riforma Cartabia sul processo penale di cui al Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, il provvedimento prevede lo slittamento al 30 dicembre 2022 dell'entrata in vigore delle nuove norme.
Infine il provvedimento sospende fino al 30 giugno del 2023 le sanzioni per chi non ha adempiuto agli obblighi vaccinali anti-covid.
Ecco il testo coordinato del decreto: