Le criticità del Decreto anti-rave, intervista al Prof. Giovanni Flora

Con il il c.d. Decreto anti rave (D.L. 31 ottobre 2022, n. 162) il governo ha introdotto nel Codice penale l'art. 434-bis (Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l'ordine pubblico o l'incolumità' pubblica o la salute pubblica).

Questa nuova fattispecie di reato presenta numerosi profili di criticità, sia sotto il profilo del metodo che quello del merito.

Ne parliamo con il Prof. Giovanni Flora, già ordinario di diritto penale presso l'Università di Firenze.

Questi sono alcuni dubbi che sono emersi durante la conversazione con il Professore:

• L'utilizzo del decreto-legge è una fonte legittima del diritto penale?
• C'erano i presupposti di necessità e urgenza per approvare il decreto-legge?
• Le nuove norme di contrasto ai rave party violano il principio di tassatività o determinatezza della fattispecie penale?
• Il trattamento sanzionatorio della nuova fattispecie è sproporzionato rispetto al disvalore del fatto?
• È legittima l’applicazione per la nuova fattispecie delle misure di prevenzione previste dal codice antimafia?
• La nuova fattispecie di reato presenta dei profili di incostituzionalità?