Divieto di pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, approvato il Dlgs

Articolo del 06/09/2024

La pubblicazione del testo dell'ordinanza di custodia cautelare sarà vietata finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell'udienza preliminare.

È quanto prevede il decreto legislativo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 4 settembre 2024, che reca norme di adeguamento alla Direttiva (UE) 2016/343.

Le nuove norme hanno lo scopo di rafforzare alcuni aspetti della presunzione di innocenza della persona indagata o imputata nell'ambito di un procedimento penale, in coerenza con quanto disposto dagli articoli 3 e 4 della Direttiva (UE) 2016/343 e nel rispetto dei principi di cui agli articoli 21, 24 e 27 della Costituzione.

Dure critiche da parte della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), secondo cui il decreto rappresenta una "brutta notizia per i giornalisti e ancor più brutta per i cittadini, che non potranno conoscere per mesi fatti di rilevante interesse pubblico".

Positivo il giudizio dell'Unione Camere Penali secondo cui il provvedimento è "un primo passo importante con il quale si ripristina un principio di diritto che era già presente nel nostro codice e che non incide affatto sul diritto di cronaca e di informazione, ma può al contrario certamente contribuire a limitare il fenomeno della gogna mediatica".

Per il Governo la collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare "un punto di equilibrio tra la necessita' di aprire il mercato delle concessioni balneari e l'opportunita' di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari italiani".


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