La prova scritta per l'esame di avvocato si è svolta presso le sedi previste per le Corti d’Appello il 12 dicembre 2023.
Come previsto dal bando 2023 la prova scritta si è svolta in un'unica giornata e consisteva nella redazione di un atto giudiziario su un quesito proposto in una materia a scelta dal candidato tra diritto civile, diritto penale o diritto amministrativo.
Per lo svolgimento della prova scritta sono state assegnate sette ore dal momento della dettatura del tema.
Queste le tracce assegnate:
Tizio riferisce di essere conduttore di un immobile destinato a uso diverso dall'abitazione in particolare destinato a sede della sua azienda di autorimessa. A causa del rigurgito di liquami da uno dei tombini presente sul pavimento del locale, questo si è interamente allagato due mesi prima. A seguito di sopralluogo dei Vigili del fuoco, l'immobile è stato dichiarato inagibile fino a totale ripristino delle condutture, ancora non consegnato.
Tizio ha appena ricevuto dal locatore la notifica dell'intimazione di sfratto per morosità, in ragione del mancato pagamento delle ultime due mensilità del canone.
La controparte intimante ha anche invocato la clausola "solve et repete" (art. 1462 c.c.).
Tizio è interessato a tenere in vita il contratto di locazione e a non dover sopportare il pagamento del canone a fronte dell'inattività della sua azienda; vuole altresì essere sollevato da tutte le ulteriori conseguenze pregiudizievoli derivate dall'evento. Il candidato rediga la comparsa di costituzione e risposta per la parte intimata, valutando altresì l'esperibilità di azione riconvenzionale nei confronti dell'intimante e dei terzi.
Tizio viene raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, in quanto indagato in ordine al delitto di favoreggiamento personale aggravato (Art. 378, secondo comma 2 c.p.), perché nella qualità di primario ortopedico presso un ospedale pubblico di Napoli, aveva gratuitamente e riservatamente assistito in tale struttura un pericoloso e celebre capo di una cosca camorristica latitante, la cui identità e situazione giuridica universalmente nota, era a sua conoscenza.
Dalle indagini svolte era risultato, altresì, che Tizio non aveva effettuato alcuna annotazione della visita nei documenti ospedalieri.
Il candidato, assunte le vesti del difensore del sanitario indagato, rediga l'atto stimato opportuno soffermandosi sugli istituti e sulle problematiche sottese al caso in esame.
Nei confronti della Alpha S.r.l., operativa nel campo dell'edilizia pubblica e privata, le cui quote sono possedute interamente, in pari misura, dai fratelli Tizio e Caio, viene rilasciata un'informazione interdittiva antimafia per rischio di infiltrazione mafiosa, in data 10/06/2023, dalla prefettura di Palermo ai sensi degli artt. 91 ss D.Lgs. n. 159/2011 e dell'art. 10 D.P.R. n. 252/1998.
Premesso che la misura interdittiva si fonda sui seguenti elementi indiziari:
il candidato, assumendo le vesti di legale della compagine sociale, predisponga l'atto stimato opportuno per tutelare la propria assistita.