La sessione 2024 dell'esame di avvocato manterrà stesse modalità di svolgimento previste dalla sessione 2023, ovvero una sola prova scritta e un esame orale strutturato in 3 fasi.
È quanto previsto dall'emendamento alla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2024 (D.L. 215/2023), approvato nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite che proroga di un anno le disposizioni in tema di abilitazione all'esercizio della professione forense.
L'avv. Carlo Foglieni, presidente dell'AIGA, esprime "grande soddisfazione" per l'approvazione dell'emendamento che "contribuirà a fornire continuità e maggiore sicurezza al percorso di formazione obbligatoria intrapreso dai giovani praticanti avvocati, garantendo univocità di trattamento fra i candidati delle varie sessioni".
Approvato anche l'emendamento che proroga di un ulteriore anno il regime transitorio per l'iscrizione nell'albo speciale per il patrocinio avanti alle giurisdizioni superiori, consentendo così di ottenere il titolo di cassazionista a coloro che matureranno il requisito dei dodici anni di iscrizione entro il 2 febbraio 2025.
Il Consiglio Nazionale Forense (Cnf) ha evidenziato l'importanza di questi emendamenti come "passo importante verso la riforma organica della professione", auspiando un futuro confronto costruttivo per una nuova strutturazione ordinamentale.