Legge annuale sulle PMI, primo sì del CdM

Articolo del 16/01/2025

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Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 14 gennaio 2025, ha approvato un nuovo disegno di legge che introduce importanti misure per supportare le Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane.

Ecco di seguito le principali novità del provvedimento.

1. Mini contratti di sviluppo per la moda

Il settore della moda, pilastro dell’economia italiana, è al centro di un’iniziativa mirata. Il disegno di legge prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro per i “Mini Contratti di Sviluppo”, destinati alle PMI della filiera moda. Gli importi, compresi tra 3 e 20 milioni di euro, finanzieranno progetti di investimento e transizione verso un'economia sostenibile, sostenendo l’innovazione e la competitività del settore.

2. Centrali Consortili: coordinamento e competitività

Tra le novità spiccano le Centrali Consortili, nuovi enti giuridici incaricati di coordinare le PMI che operano all’interno di consorzi di filiera. Questi organismi aiuteranno le imprese a ottimizzare le risorse e ad affrontare meglio le sfide del mercato. La loro attività sarà monitorata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per garantire un’effettiva tutela degli interessi delle PMI.

3. Riforma dei Confidi: credito più accessibile

Ottenere credito è una delle sfide più grandi per le PMI. Il disegno di legge punta a riformare i Confidi, i consorzi di garanzia fidi, semplificando le regole per l’iscrizione all’albo, ampliando le loro funzioni e incentivando l’aggregazione tra consorzi. Obiettivo? Facilitare l’accesso al credito e supportare finanziariamente le imprese.

4. Incentivi fiscali per le reti di imprese

Un’altra misura riguarda le reti di imprese: le aziende che collaborano tra loro potranno beneficiare di incentivi fiscali. È prevista la sospensione d’imposta su una parte degli utili reinvestiti nei programmi comuni della rete. Questi incentivi, finanziati con 45 milioni di euro tra il 2027 e il 2029, premiano la cooperazione e l’investimento condiviso.

5. Staffetta generazionale: favorire il ricambio

Per agevolare il ricambio generazionale nelle PMI, il disegno di legge introduce la staffetta generazionale. I lavoratori vicini alla pensione potranno ridurre l’orario lavorativo, permettendo alle aziende di assumere giovani under 35 con agevolazioni contributive. Una soluzione che promuove il trasferimento di competenze e l’ingresso di nuove energie.

6. Stop alle false recensioni online

Le false recensioni rappresentano un danno per molti settori, come la ristorazione e il turismo. Il nuovo provvedimento prevede regole per garantire che le recensioni siano autentiche, limitandole a chi ha effettivamente acquistato o utilizzato il servizio entro 15 giorni. Le aziende potranno inoltre richiedere la rimozione di recensioni false o non aggiornate.

7. Testo unico per startup e PMI innovative

Infine, è prevista la creazione di un testo unico per startup e PMI innovative, con l’obiettivo di semplificare la normativa e offrire un quadro di regole chiaro per favorire lo sviluppo delle imprese attive nell’innovazione.

Le dichiarazioni del ministro Urso

Il Disegno di legge costituisce la prima attuazione dell'art. 18 della Legge 180 del 2011 e secondo il Ministro Adollfo Urso rappresenta “una svolta per la politica industriale del nostro Paese, che valorizza il ruolo delle piccole e medie imprese, cuore pulsante dell'economia nazionale e dell'identità produttiva del Made in Italy, attraverso un sistema normativo mirato all’innovazione, alla competitività e alla crescita".


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