Legge sulla concorrenza 2023 in Gazzetta

Articolo del 18/12/2024

Pubblicata in Gazzetta la Legge sulla concorrenza 2023 (Legge 16 dicembre 2024 n. 193).

Il provvedimento introduce una serie di interventi normativi volti a rafforzare la competitività e a recepire gli obiettivi fissati dal PNRR.

Di seguito una panoramica delle principali disposizioni, articolate nei settori chiave interessati.

Riordino delle concessioni autostradali

Il Capo I della legge, articoli 1-16, disciplina il riordino delle concessioni autostradali, prevedendo:

  • Obbligo di gara per l’assegnazione delle concessioni, eliminando il rinnovo automatico;

  • Durata massima delle concessioni di 15 anni, determinata in base ai lavori e ai servizi richiesti;

  • Norme sull’affidamento in house, limitato ai casi previsti dal Codice dei contratti pubblici;

  • Aggiornamento e revisione delle tariffe per garantire trasparenza e sostenibilità economica;

  • Pianificazione degli investimenti per la manutenzione straordinaria.

Queste disposizioni rispondono al traguardo M1C2-11 del PNRR, che richiede il rafforzamento del quadro normativo per le concessioni e la tutela dei diritti degli utenti.

Start-up innovative

Per le start-up innovative, la legge apporta modifiche significative:

  • Eliminazione del requisito di capitale sociale minimo di 20mila euro;

  • Esclusione delle imprese con attività prevalente di agenzia e consulenza dal novero delle start-up innovative;

  • Introduzione di incentivi per gli incubatori certificati tramite crediti d’imposta fino all’8% dell’investimento, con obbligo di mantenimento per almeno tre anni. Questi interventi mirano a favorire gli investimenti nel capitale di rischio e a promuovere la crescita tecnologica e occupazionale.

Settore assicurativo

La legge introduce nuove misure per il settore delle assicurazioni, tra cui:

  • Portabilità dei dati delle scatole nere, per garantire maggiore libertà di scelta agli assicurati;

  • Divieto di clausole che limitano la disinstallazione gratuita dei dispositivi alla scadenza del contratto;

  • Comparazione trasparente dei contratti assicurativi relativi a calamà naturali ed eventi catastrofali, tramite un portale gestito dall’IVASS.

Buoni pasto

Dal 1° gennaio, viene esteso anche al settore privato il tetto del 5% sulle commissioni applicabili dai gestori dei buoni pasto. Per quelli già in circolazione, le condizioni attuali rimarranno valide fino al 31 agosto 2025.

Taxi e NCC

Per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore taxi e NCC, la legge introduce sanzioni severe. Chi non rispetta l’obbligo di iscrizione al registro informatico rischia la sospensione o la revoca dal ruolo di conducente. Inoltre, i Comuni vengono incaricati di accedere al registro e verificare eventuali incongruenze nei dati inseriti.

Dehors

Le autorizzazioni e le concessioni già in vigore per i dehors vengono prorogate fino al 31 dicembre 2025. Durante questo periodo, i ministeri competenti e gli enti locali sono chiamati a garantire controlli adeguati per prevenire occupazioni abusive del suolo pubblico e monitorare il rispetto delle normative.

Tutela dei consumatori e trasparenza

  • Offerte pubblicitarie indesiderate: l’AGCOM aggiornerà il regolamento sulla portabilità dei numeri, introducendo controlli per prevenire l’uso scorretto dei dati personali.

  • Prodotti riporzionati: obbligo di etichetta che segnali la riduzione di quantità e il relativo aumento del prezzo.

Energia e consumatori vulnerabili

Viene introdotta la possibilità per i clienti domestici vulnerabili di accedere ai servizi a tutele graduali entro il 30 giugno 2025, con modalità definite da ARERA.

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LEGGE 16 dicembre 2024, n. 193

Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023.

(GU n. 295 del 17-12-2024)

>> IL TESTO INTEGRALE

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