Pubblicata in Gazzetta la Legge 30 dicembre 2023 n. 213 recante il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026" (Legge di bilancio 2024).
La manovra ammonta complessivamente a circa 24 miliardi di euro, di cui quasi 16 miliardi di extra gettito e per il resto realizzata mediante tagli di spese.Il Governo tiene conto del quadro internazionale piuttosto complesso secondo cui nel 2024 sono previsti circa 13 miliardi di euro di maggiori interessi sul debito da pagare in forza delle decisioni assunte dalla banca centrale europea e circa 20 miliardi di euro per il superbonus.
Anche quest'anno il testo della legge contiene tutte le disposizioni finanziare nell'art. 1 che è composto di ben 561 commi.
Ecco le misure principali misure della manovra:
APE sociale e Opzione donna. Elevato il requisito dell’età anagrafica per l’accesso agli istituti: da 63 anni a 63 anni e 5 mesi per l’APE sociale e da 60 a 61 anni per Opzione donna.
Asili nido. Incrementato il buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido, pubblici e privati, e per forme di supporto domiciliare per bambini aventi meno di tre anni di età e affetti da gravi patologie croniche. Potranno ottenere l’incremento i nuclei familiari in relazione a un figlio (o a più figli), nato dopo il 1° gennaio 2024, a condizione che nel nucleo sia presente almeno un altro figlio, di età inferiore a dieci anni, e che il medesimo nucleo abbia un valore di ISEE145 non superiore a 40.000 euro.
Bonus sociale elettrico. Il contributo straordinario per le bollette viene prorogato per il primo trimestre 2024.
Canone RAI. Il canone di abbonamento alla televisione per uso privato scende da 90 a 70 euro all’anno, ma solo per il 2024.
Cedolare secca. In caso di affitti brevi l'aliquota rimane al 21% in caso di locazione di un solo immobile, mentre dal secondo immobile l'aliquota sale al 26%. Se le unità concesse in locazione breve sono più di 4 non sarà possibile utilizzare la cedolare secca poiché l'attività si considera svolta in forma imprenditoriale.
Congedi parentali. Per i genitori che fruiscono alternativamente del congedo parentale, in aggiunta all’attuale previsione di una indennità pari dell’80 per cento della retribuzione per un mese entro il sesto anno di vita del bambino, è previsto il riconoscimento di un’indennità pari al 60 per cento (in luogo dell’attuale 30 per cento) per un mese ulteriore al primo. Per il solo anno 2024 la misura dell’indennità riconosciuta per il mese ulteriore al primo è pari all’80 per cento della retribuzione, invece che al 60 per cento. Tale disposizione si applica con riferimento ai lavoratori che terminano, dopo il 31 dicembre 2023, il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità.
Cuneo fiscale. Confermato per l'intero 2024 il taglio del cuneo contributivo per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, che ammonta a 6 punti percentuali per chi ha redditi fino a 35.000 euro e di 7 punti percentuali per chi ha redditi fino a 25.000. L’aumento in busta paga previsto corrisponde mediamente a circa 100 € al mese e coinvolge una platea di circa 14 milioni di cittadini.
Decontribuzione delle lavoratrici con figli. Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, riconosce un esonero del 100 per cento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.
Dedicata a te. Rifinanziata per il 2024 la carta “Dedicata a te” destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti ed abbonamenti a mezzi di trasporto pubblico.
Fondo prima casa. Prorogata al 31 dicembre 2024 la possibilità per i giovani under 36 e le giovani coppie con ISEE non superiore a 40.000 euro di usufruire della garanzia massima dell’80% della quota capitale per l'acquisto dell'immobile.
Fringe benefit. Prevista per il solo 2024, l'aumento del limite di esenzione a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a 1.000 euro per gli altri lavoratori dipendenti.
Pensioni. Previste per l’anno 2024 modifiche alla disciplina transitoria già vigente per il medesimo anno in materia in materia di indicizzazione – cosiddetta perequazione automatica – dei trattamenti pensionistici (ivi compresi quelli di natura assistenziale) per la classe di importo del complesso dei trattamenti pensionistici di un soggetto superiore a dieci volte il trattamento minimo del regime generale INPS.
Pensioni anticipate. Prevista l’estensione temporale della Quota 103 per i soggetti in possesso di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva di almeno 41 anni nel corso del 2024.
Plastic tax e sugar tax. La decorrenza dell'efficacia delle due imposte, istituite dalla legge di bilancio 2020, è posticipata al al 1° luglio 2024.
Premi di produttività. Confermata per il 2024 la tassazione al 5% dei premi di produttività con importo massimo di 3.000 euro annui per i lavoratori con redditi fino a 80.000 euro.
Prima infanzia. Ritorna dal 5% al 10% l’Iva sui prodotti assorbenti, tamponi e coppette mestruali nonché ad alcuni prodotti per la prima infanzia, come latte e preparazioni alimentari per lattanti, e ai pannolini per bambini.
Rischi catastrofali. Introdotto l'obbligo per le imprese di sottoscrivere entro il 31 dicembre 2024 un'assicurazione contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali come terremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche, fenomeni di bradisismo, frane, inondazioni ed esondazioni.
Superbonus. Confermato lo stop all’agevolazione. Lo sconto in fattura rimane possibile per i lavori completati entro la fine dell’anno.
Collegati alla Legge di bilancio anche i seguenti provvedimenti:
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