Made in Italy, la nuova legge in Gazzetta

Articolo del 29/12/2023

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Pubblicata in Gazzetta la Legge 27 dicembre 2023 n. 206 recante disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.

Il provvedimento mira a sostenere lo sviluppo delle produzioni nazionali d'eccellenza e promuovere la conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali italiane, sia all'interno che all'esterno del Paese, valorizzando i mestieri tradizionali e offrendo supporto ai giovani.

Le nuove norme prevedono che le misure di promozione e incentivazione siano in linea con il principio di sostenibilità ambientale della produzione, la transizione verso la digitalizzazione dei processi produttivi nel rispetto delle peculiarità artigianali, l'inclusione sociale, la valorizzazione del lavoro femminile e giovanile e il principio di non discriminazione tra le imprese.

Tra le principali misure previste, suddivise per ambiti d'intervento, spiccano le seguenti:

Filiere strategiche nazionali: Si istituisce il Fondo nazionale per il Made in Italy con una dotazione iniziale di un miliardo di euro, al fine di attrarre capitali e realizzare investimenti diretti e indiretti. Inoltre, si prevede il rifinanziamento o la rimodulazione di incentivi specifici, come il "Voucher 3i" per l'acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione, misure di sostegno all'imprenditoria femminile e misure a favore delle filiere legno-arredo, fibre tessili naturali, ceramica e nautica da diporto.

Istruzione e formazione: Verrà istituito il Liceo del "Made in Italy" per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all'eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana. Sarà creato anche un apposito fondo presso il Ministero per la Fondazione "imprese e competenze" che avrà il compito di promuovere il collegamento tra imprese e licei e gestire l'"Esposizione nazionale permanente del Made in Italy". Inoltre, sarà introdotto un nuovo sistema di "tutoraggio" che consentirà ai datori di lavoro privati di stipulare contratti con lavoratori pensionati per svolgere attività di tutoraggio a favore dei giovani neo-assunti.

Giornata nazionale del Made in Italy: Il 15 aprile di ogni anno, in occasione della nascita di Leonardo da Vinci, verrà celebrata la giornata nazionale del Made in Italy. Questa ricorrenza avrà lo scopo di riconoscere il ruolo sociale delle istituzioni, delle scuole e dei luoghi di produzione nel contribuire allo sviluppo economico e culturale del paese. Sarà un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla promozione e la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell'ingegno e dei prodotti italiani.

Misure di promozione: Saranno introdotte diverse misure finalizzate alla promozione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e del turismo. Gli istituti e i luoghi della cultura avranno la possibilità di registrare il marchio che li caratterizza, consentendo l'uso del marchio a terzi a titolo oneroso. Verrà istituito l'Albo delle "imprese culturali e creative" e un fondo presso il Ministero dedicato a questo settore. Sarà inoltre creato il "Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative". Il settore fieristico in Italia riceverà finanziamenti a sostegno delle imprese. Sarà promosso il sistema "NutrInform Battery" come sistema di etichettatura nazionale per le indicazioni nutrizionali dei prodotti alimentari. Sarà istituita la "certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana" all'estero e un fondo per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande. Sarà dato sostegno alla valorizzazione della biodiversità, delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale attraverso programmi di miglioramento genetico e l'istituzione di specifici fondi per i distretti del prodotto tipico italiano.

Tutela dei prodotti: Si punta a garantire la riconoscibilità e la provenienza dei prodotti italiani, intervenendo anche in materia penale. Sarà adottato un contrassegno ufficiale di attestazione dell'origine italiana delle merci, che potrà essere apposto volontariamente dalle imprese sui beni prodotti sul territorio nazionale. Si procederà alla ricognizione dei prodotti industriali e artigianali tipici, radicati in specifiche zone geografiche, e si adotteranno disciplinari di produzione attraverso l'istituzione di associazioni di produttori per la valorizzazione dei prodotti oggetto dei disciplinari. Saranno utilizzate le nuove tecnologie per la tracciabilità dei prodotti tramite un catalogo nazionale con requisiti stabiliti dall'European Blockchain Service Infrastructure (EBSI). Si prevede la riorganizzazione degli uffici giudiziari per garantire la specializzazione dei magistrati nella lotta alla contraffazione e la loro formazione specifica in materia. Saranno aumentate le sanzioni amministrative pecuniarie per gli illeciti di acquisto e introduzione di prodotti contraffatti. Verranno apportate modifiche al Codice penale e al Codice di procedura penale per punire coloro che detengono prodotti contraffatti per la vendita e semplificare le operazioni di distruzione della merce sequestrata. Le disposizioni in materia di operazioni sotto copertura saranno estese anche ai reati di contraffazione. Si darà valore alla collaborazione degli stranieri nelle indagini per identificare i produttori e i distributori di merci contraffatte.


Il provvedimento:

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