Pacchetto Sicurezza illiberale e autoritario! Penalisti in sciopero il 4, 5 e 6 Novembre

Articolo del 21/10/2024

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Il Pacchetto Sicurezza, licenziato dalla Camera dei Deputati il 18 settembre 2024, rileva una "matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria".

L'Unione delle Camere Penali Italiane conferma il duro giudizio sulle nuove norme deliberando l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 4, 5 e 6 novembre 2024.

Inoltre il 5 novembre 2024, alle ore 10:00, si terrà una manifestazione a Roma presso il Centro Congressi "Roma Eventi Fontana di Trevi", in Piazza della Pilotta n. 4.

I penalisti esprimono la loro preoccupazione per un insieme di norme che introducono un rigore punitivo sproporzionato, colpendo i fenomeni devianti meno gravi e danneggiando i soggetti più deboli, in violazione dei principi di ragionevolezza, eguaglianza e proporzionalità.

Questi in particolare i punti critici del pacchetto:

  • Art. 415-bis c.p.: Introduzione del reato di "rivolta in istituto penitenziario", che comprende anche condotte inoffensive come la resistenza passiva o la semplice disobbedienza.
  • Centri di Trattenimento: Equiparazione dei centri di trattenimento per la detenzione amministrativa agli istituti penitenziari, senza considerare il diverso status delle persone coinvolte.
  • Reati Ostativi: Ampliamento del catalogo dei reati ostativi, aggravando il sovraffollamento carcerario.
  • Detenzione di Madri e Bambini: Eliminazione del differimento obbligatorio della pena per donne incinte o madri di prole in tenera età, con conseguenti condizioni detentive inadeguate.
  • Libertà di Comunicazione: Modifiche al Codice delle Comunicazioni Elettroniche che limitano la libertà di comunicazione per cittadini extracomunitari senza titolo di soggiorno.

L'Unione delle Camere Penali Italiane intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul pericolo che queste legislazioni securitarie e illiberali possano incidere sulla tenuta democratica del sistema penale. La partecipazione a queste iniziative rappresenta un passo per difendere i principi costituzionali e i valori del diritto penale liberale.

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