In caso di dichiarazione di fallimento avvenuta prima del provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per reati tributari e riguardante beni attratti alla massa fallimentare, l'avvenuto spossessamento del debitore erariale osta al sequestro stesso oppure il sequestro comunque prevale attesa la obbligatorietà della confisca cui la misura cautelare è diretta?
È questo il quesito a cui hanno risposto le Sezioni Unite penali della Cassazione con l'informazione provvisoria n. 8 del 22 giugno 2023, risolvendo un contrasto giurisprudenziale in merito agli artt. 240 Cp., art. 321 Cpp, artt. 31, 42, 43 Legge fallimentare, art. 12-bis D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 e gli artt. 317, 318, 319, 390 del Codice della crisi d'impresa, sollevato dalla Sezione Seconda con l'ordinanza n. 7633/2022.
La Suprema Corte ha chiarito che l'avvio della procedura fallimentare non preclude il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni attratti alla massa fallimentare per i reati tributari.
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONI UNITE PENALI
INFORMAZIONE PROVVISORIA N. 8/2023
C.C. 22 giugno 2023
Presidente: Giulio SARNO
Relatore: Alessio SCARCELLA
Estensore: Alessio SCARCELLA
Ricorrente: FALLIMENTO LAVANDERIA GIGLIO SNC
N.R.G.: 30947/ 2022
P.G.: Pasquale FIMIANI (conf.)
Questione controversa:
Se, in caso di dichiarazione di fallimento intervenuta anteriormente alla adozione di provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per reati tributari e riguardante beni attratti alla massa fallimentare, l'avvenuto spossessamento del debitore erariale per effetto dell'apertura della procedura concorsuale osti al sequestro stesso, ovvero se, invece, il sequestro debba comunque prevalere attesa la obbligatorietà della confisca cui la misura cautelare è diretta.
Soluzione adottata:
L'avvio della procedura fallimentare non preclude il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni attratti alla massa fallimentare per i reati tributari.
Riferimenti normativi:
Cod. pen., art. 240; cod. proc. pen., art. 321; r.d. 16 marzo 1942, n. 267, artt. 31, 42, 43; d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 12-bis; d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, artt. 317, 318, 319, 390.