Riforma fiscale, primo sì ai testi unici su sanzioni, tributi minori e giustizia

Articolo del 23/07/2024

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Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 22 luglio 2024, ha approvato in esame preliminare tre testi unici (sanzioni tributarie, amministrative e penali; tributi erariali minori; giustizia tributaria) in attuazione dell’art. 21 della Legge n. 111/2023 (Delega per la riforma fiscale).

Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali

Il primo decreto legislativo relativo al testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali persegue la finalità di:

  1. Individuazione puntuale delle norme vigenti, organizzate per settori omogenei, anche tramite l'aggiornamento dei testi unici di settore esistenti;
  2. Coordinamento formale e sostanziale delle norme vigenti, anche quelle relative al recepimento e attuazione della normativa dell'Unione europea, apportando le modifiche necessarie per garantirne e migliorarne la coerenza giuridica, logica e sistematica;
  3. Abrogazione espressa delle disposizioni incompatibili o obsolete.

Il testo unico include:

  • Principi generali e disposizioni sanzionatorie presenti nei decreti legislativi 18 dicembre 1997, n. 471 e n. 472, relativi a imposte dirette, imposta sul valore aggiunto e riscossione; le leggi d’imposta in materia di registro, ipotecaria, catastale, successioni, donazioni, bollo, concessione governativa, assicurazioni private e contratti vitalizi, imposta sugli intrattenimenti, canone Rai;
  • Disposizioni penali in materia tributaria e la disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto di cui al decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74.

Le disposizioni vigenti sono mantenute nella loro formulazione originale, salvo modifiche necessarie. In particolare, sono integrate le disposizioni relative:

  • Alla disciplina sanzionatoria sostanziale di riferimento dei singoli tributi erariali;
  • Alle disposizioni relative a profili diversi (ad esempio in tema di accertamento e sanzioni), integrate per settore d’ambito negli altri testi unici attuativi della delega. Il testo considera anche le modifiche introdotte dal decreto legislativo sulla riforma del sistema sanzionatorio tributario, amministrativo e penale, in attuazione dell’articolo 20 della legge delega n. 111 del 2023, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2024.

Testo unico dei tributi erariali minori

Il secondo Decreto legislativo, relativo al testo unico dei tributi erariali minori, si focalizza sulla puntuale individuazione delle norme vigenti organizzandole nel settore di competenza, mantenendo le disposizioni vigenti nella loro formulazione originale, eccetto quando modifiche sono state necessarie. In particolare, sono integrate le disposizioni relative alla disciplina sostanziale di riferimento dei singoli tributi nonché le previsioni in tema di adempimenti e versamenti. Le disposizioni relative a profili diversi (ad esempio in tema di accertamento e sanzioni) sono state integrate, per settore d’ambito, in altri testi unici attuativi della delega.

Il testo unico è articolato in 100 articoli e i seguenti 10 titoli:

  • Titolo I: normativa concernente le imposte su assicurazioni private e contratti vitalizi.
  • Titolo II: normativa in materia di imposta sugli intrattenimenti.
  • Titolo III: imposta erariale sui voli di aerotaxi e sugli aeromobili privati.
  • Titolo IV: normativa sull’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE).
  • Titolo V: normativa sull’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax).
  • Titolo VI: disciplina in materia di abbonamento alle radioaudizioni (canone RAI).
  • Titolo VII: normativa sull’imposta sui servizi digitali.
  • Titolo VIII: normativa sulle tasse sulle concessioni governative.
  • Titolo IX: disciplina dei tributi e diritti speciali.
  • Titolo X: disposizioni finali e l’elenco delle disposizioni da abrogare.

Testo unico della giustizia tributaria

Il terzo Decreto legislativo, relativo al testo unico della giustizia tributaria, ha carattere compilativo ed è stato elaborato coerentemente all’articolo 21, comma 1, della legge 9 agosto 2023, n. 111.

Si compone di due Parti riguardanti l’ordinamento della giurisdizione tributaria e le disposizioni sul processo tributario.

La Parte I, Titolo I, ripropone il Titolo I del decreto legislativo n. 545 del 1992; definisce che la funzione giurisdizionale tributaria è esercitata dai magistrati tributari assunti con concorso pubblico e dai giudici tributari iscritti nel ruolo unico nazionale tenuto dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.

La Parte II è suddivisa in 3 Titoli:

  • I Titoli I e II ripropongono i pari Titoli del decreto legislativo n. 546 del 1992.
  • Il Titolo III contiene le disposizioni finali, ovvero quelle abrogate in quanto riprese nel corpus della proposta di testo unico. Infine, l’articolo 131 prevede che le disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2026.

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