Gli avvocati penalisti sono in sciopero nei giorni 10, 11 e 12 luglio 2024, come risposta diretta all’"irresponsabile indifferenza della politica" di fronte alla crisi del sovraffollamento delle carceri e alla tragica frequenza dei suicidi tra i detenuti.
È quanto stabilito dalla Giunta dell'Unione delle Camere Penali Italiane con la delibera del 18 giugno 2024.
In risposta a un fenomeno di suicidi senza precedenti, che vede detenuti porre fine alle proprie vite in condizioni definite "impietose", la Giunta ha già dato avvio, dal 29 maggio, a una maratona oratoria. Queste manifestazioni hanno lo scopo di informare la società civile sulla disumana realtà carceraria, evidenziando l’inefficienza del sistema e la mancanza di adeguati interventi di riforma.
Tra le iniziative citate, l'Unione delle Camere Penali propone l'adozione di misure come procedimenti di clemenza generalizzata e la promozione di leggi che potrebbero alleggerire la pressione sui carceri. Nonostante ciò, viene denunciata l'assenza di azioni concrete da parte delle istituzioni politiche e giudiziarie, con un rifiuto continuo di affrontare con urgenza il problema.
La situazione ha attirato anche l'attenzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che ha espresso preoccupazione per la mancata arresto della tendenza negativa dei suicidi. L'organo europeo ha esortato l'Italia a prendere misure correttive rapide e a fornire risorse finanziarie sufficienti per prevenire ulteriori tragedie.
L'astensione degli avvocati è prevista per i giorni 10, 11 e 12 luglio, durante i quali si terrà anche un evento principale a Roma il 11 luglio in Piazza Santi Apostoli per sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica.
Questa situazione espone non solo la gravità del sovraffollamento e delle condizioni carcerarie, ma anche la resistenza di alcune parti del sistema giudiziario a utilizzare misure alternative alla detenzione preventiva, come le pene sostitutive o i benefici penitenziari, che potrebbero mitigare l'emergenza.
L'attuale contesto mostra una continua e significativa discrepanza tra l'urgenza richiesta dalle organizzazioni di tutela dei diritti umani e la lentezza delle risposte istituzionali, alimentando una crisi che, senza interventi immediati, è destinata a deteriorarsi ulteriormente.
GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE
Delibera del 18 giugno 2024
La Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane,
premesso
considerato
delibera
nel rispetto del Codice di Autoregolamentazione l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 10, 11 e 12 luglio 2024 escluso il circondario di Bari, interessato da un’astensione indetta dalla Camera Penale di Bari con delibera del 20 maggio 2024 per il 25 giugno, il circondario di Nocera, interessato da un’astensione indetta dalla Camera Penale di Nocera Inferiore con delibera del 6 giugno 2024 per i giorni 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27 e 28 giugno e il circondario di Santa Maria Capua Vetere, interessato da un’astensione indetta dalla Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere, con delibera del 17 giugno 2024 per i giorni 1, 2 e 3 luglio;
convoca
le Camere Penali territoriali affinché partecipino alla manifestazione che si terrà in Roma il giorno 11 luglio, 2024, in Piazza Santi Apostoli, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza carceri;
dispone
la trasmissione della presente delibera al Presidente della Repubblica, ai Presidenti della Camera e del Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, ai Capi degli Uffici giudiziari.
Roma, 18 giugno 2024
Il Presidente Avv. Francesco Petrelli
Il Segretario Avv. Rinaldo Romanelli