Il Consiglio dei ministri, nella riunione dell'11 maggio 2023, ha approvato un Disegno di Legge in materia di semplificazione dei procedimenti amministrativi e nuove misure nel campo farmaceutico e sanitario.
L'obiettivo del provvedimento è quello di migliorare l'efficienza dell'amministrazione, ridurre gli oneri regolatori e amministrativi e stimolare la competitività del Paese.
Il Ddl si inserisce tra i provvedimenti funzionali al raggiungimento della Missione M1C1-60 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, previsto per il 31 dicembre 2024. Nello specifico, il focus è sulla Riforma 1.9, riguardante la pubblica amministrazione, che chiede l'attuazione della semplificazione e digitalizzazione di 200 procedure critiche, interessando direttamente cittadini e imprese.
Il provvedimento sottolinea stabilisce alcuni criteri generali. Tra questi, l'aggiornamento e la semplificazione dei procedimenti amministrativi attraverso la digitalizzazione, l'accorpamento dei procedimenti che si riferiscono alla stessa attività, l'unificazione degli atti di autorizzazione e l'uniformità delle modalità di presentazione delle comunicazioni. Inoltre, si prevede la riduzione dei termini per la conclusione dei procedimenti, il monitoraggio telematico dei tempi di conclusione, l'eliminazione di livelli di regolazione superiori ai minimi richiesti per l'adeguamento alla normativa UE, e la limitazione del ricorso a successivi provvedimenti attuativi.
In particolare, nel settore del turismo, l'autorizzazione all'esercizio dell'attività ricettiva potrà comprendere licenze per la somministrazione di alimenti e bevande, attività legate al benessere e all'organizzazione congressuale. Si prevede anche la semplificazione dei procedimenti di trasmissione dei dati statistici e lo snellimento delle procedure di rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività termale.
Per quanto riguarda le disabilità, si prevedono semplificazioni che accelerano e danno tempi certi su autorizzazioni, concessioni, contributi e agevolazioni per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità, accesso alle prestazioni, programmi e servizi socio-assistenziali, di istruzione, formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitari, sanitari e di assistenza protesica e riabilitativa.
Nel campo della prevenzione incendi, si prevede la revisione delle attività soggette ai procedimenti di prevenzione incendi e la semplificazione dei procedimenti relativi all’immissione sul mercato dei prodotti rilevanti per la sicurezza antincendio, favorendo l'autocertificazione e l'asseverazione delle caratteristiche tecniche di sicurezza.
Nell'ambito della pubblica amministrazione, si prevedono semplificazioni di 50 procedure per i cittadini, incluse quelle relative ai certificati di stato civile online, notifiche digitali, identità digitale e certificazione delle liste di leva.
Infine, nel settore della salute, si punta a rendere permanente la digitalizzazione delle ricette mediche, sia per i farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale sia per quelli che non lo sono. Si prevede la validità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche per i pazienti cronici o con patologie invalidanti e si punta a rendere disponibili medicinali di rilevanza clinica non ancora dotati di autorizzazione all’immissione in commercio in un contesto regolamentato. Inoltre, si prevede la semplificazione delle procedure autorizzative delle acque minerali naturali e la facilitazione dell'accesso dei cittadini ai servizi sanitari e sociali.
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