Tribunale on line: dal 1° marzo parte la sperimentazione in 7 sedi

Articolo del 26/02/2024

Dal prossimo 1° marzo prende il via il progetto "Tribunale online" in sette sedi: Catania, Catanzaro, L’Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona.

Ideato dalla Direzione generale per i Sistemi informativi automatizzati del Dipartimento per la Transizione digitale della giustizia, il progetto mira a rendere la giustizia più accessibile e funzionale ai bisogni dei cittadini.

Il "Tribunale online" è parte delle azioni previste dalla Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud e beneficia dei fondi del Programma Operativo Nazionale Pon Governance 2014-2020 – REACT EU e dell’Agenzia per la Coesione territoriale. L'obiettivo è fornire servizi informativi e strumenti digitali per facilitare l'accesso alla giustizia, alleggerendo il carico sulle Cancellerie e migliorandone l'efficienza.

Tra i procedimenti civili interessati dalla sperimentazione, troviamo:

  • Amministrazione di sostegno (art.473-bis.58 c.p.c.);
  • Gestione dell’eredità giacente e nomina del curatore (art.782 c.p.c.);
  • Richiesta di autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione in favore di minori (art. 320 374 c.p.c.);
  • Autorizzazione al rilascio di passaporto o documento valido per l’espatrio per figli minori (art. 3a legge 1185 del 21 novembre 1967).

Per accedere alla piattaforma, gli utenti devono disporre di un'identità digitale (art.64 del CAD) e utilizzare un kit di firma digitale. Il portale, accessibile da qualsiasi dispositivo, offre una sezione pubblica con informazioni su iter, attori coinvolti, tempi e costi, e una sezione riservata per il deposito delle domande e il monitoraggio dei procedimenti, accessibile tramite SPID, CIE o CNS.

Il "Tribunale online" promette di trasformare l'approccio alla giustizia, rendendo i procedimenti più snelli e trasparenti. Questo progetto non solo alleggerisce il carico sulle cancellerie ma offre anche un servizio più diretto e immediato ai cittadini. Nei sette tribunali pilota, i cittadini potranno sperimentare direttamente i benefici di questa digitalizzazione, mentre gli utenti dei tribunali non coinvolti nella fase sperimentale avranno comunque accesso a tutte le informazioni necessarie per iniziare le procedure di loro interesse.

Con il decreto del Ministro della giustizia del 22 gennaio 2024, i primi procedimenti per cui sarà possibile il deposito telematico sono stati stabiliti, segnando un momento significativo nella digitalizzazione della pubblica amministrazione e nell'accesso ai servizi giudiziari.

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