Il Tribunale dell'Unione europea diventa competente a conoscere delle questioni pregiudiziali in sei nuove materie.
È quanto previsto dal Regolamento (UE, Euratom) 2024/2019 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, che modifica il protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea.
Le sei nuove materie su cui il Tribunale sarà competente a pronunciarsi riguardano:
Tale trasferimento parziale della competenza pregiudiziale dalla Corte di giustizia al Tribunale riguarderà le
questioni pregiudiziali sollevate a partire dal 1º ottobre 2024.
Questi settori, che rappresentano circa il 20% dei rinvii pregiudiziali alla Corte di giustizia, raramente pongono questioni di principio che possano compromettere l'unità o la coerenza del diritto dell'Unione. Pertanto, il Tribunale potrà basarsi sulla consolidata giurisprudenza della Corte.
La Corte di giustizia manterrà la competenza su questioni pregiudiziali che coinvolgono anche altre materie o che sollevano questioni interpretative indipendenti di diritto primario, diritto internazionale pubblico o principi generali del diritto dell'Unione. In tal caso, il Tribunale potrà deferire la questione alla Corte.
Il regolamento introduce inoltre due importanti sviluppi applicabili a tutte le domande di pronuncia pregiudiziale, indipendentemente dalla materia:
Queste misure mirano a migliorare la trasparenza e la comprensione delle decisioni giudiziarie.
Infine, la riforma estende la procedura di ammissione preventiva delle impugnazioni a ulteriori decisioni emesse dal Tribunale. Questa procedura si applica alle impugnazioni di decisioni che hanno già beneficiato di un doppio esame e mira a consentire alla Corte di concentrarsi su questioni di diritto di particolare rilevanza.
Con l’entrata in vigore della modifica il 1º settembre 2024, sei nuove commissioni di ricorso si aggiungeranno alle quattro esistenti, portando il totale a dieci. Inoltre, la procedura si estenderà alle impugnazioni relative a controversie contrattuali contenenti una clausola compromissoria, a partire dalla stessa data.