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I whistleblowers, le micropermanenti, i tributi e la Crusca

Il Settimanale di Mister Lex n.12 del 24/03/2023

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Vediamo insieme le principali news giuridiche della Settimanale di Mister Lex n. 12 dell’anno 2023:

Whistleblowing. Pubblicato in Gazzetta il Decreto legislativo n. 24 che attua la direttiva Ue  2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.

Equo compenso. Nuovo sì, con modifiche, del Disegno di legge da parte del Senato. Rimane il limite “piuttosto alto” di applicazione delle norme (50 dipendenti e fatturato superiore a 10 milioni di euro).

Lesioni micropermanenti. La Cassazione (ord. n. 6443) ha precisato che in caso di lesioni di lieve entità, il danno morale è normalmente assorbito dal danno biologico, salvo la rigorosa prova contraria.

Convivenza more uxorio. La Cassazione (ord. n. 6810) ribadisce che, a differenza del matrimonio, nella convivenza di fatto non vi è alcun obbligo giuridico di coabitazione.

Ricorso tardivo per lentezza del sistema informatico. La Suprema Corte (ord. n. 6944) in un caso recente ha riconosciuto la presenza di una causa non imputabile, consentendo la rimessione in termini.

Sanzioni tributarie. La Corte costituzionale (sentenza n. 46) ha precisato che va applicato il principio di proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità dell’illecito è applicabile a tutte le sanzioni amministrative, comprese le sanzioni tributarie.

Accertamenti a tavolino. La Consulta (sent. n. 47) ha stabilito che la mancanza del contraddittorio endoprocessuale non è incostituzionale.

La confisca di valore nei reati tributari non è retroattiva. Alessandro Villani e Ludovica Loprieno annotano la recente sentenza delle Sezioni Unite,

Onere della prova nel processo tributario. In un articolo di approfondimento di Maurizio Villani e Marta Zizzari affrontano l'evoluzione della normativa in materia.

La Cruscaistruisce la Cassazione e sdogana i nomi al femminile, tra cui "La pubblica ministera", "la presidente", "la giudice", "la questora", "la magistrata" potranno essere usati "senza esitazioni". Ma stop a schwa e asterischi!

Le altre news della settimana:

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Salvis Juribus

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