Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 5 del 2025:
Decreto Giustizia. Pubblicato in Gazzetta il testo coordinato del DL n. 178. Fra le novità: elezioni dei Consigli giudiziari rinviate ad aprile 2025; rafforzamento norme sull'uso del braccialetto elettronico.
Caso Almasri: Meloni e tre ministri indagati. La Procura di Roma ha iscritto Giorgia Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano nel registro degli indagati per favoreggiamento e peculato. Un atto dovuto, ma il processo appare improbabile.
DeepSeek bloccata! Il Garante privacy colpisce ancora: i dati degli italiani non si toccano. L'Italia è campione del mondo nella tutela dei diritti, speriamo che in futuro possa vincere anche la coppa dell'Innovazione.
Terra dei fuochi. La Corte europea per i diritti umani condanna l’Italia per la mancata protezione degli abitanti. I giudici ordinano allo Stato di agire entro 2 anni con bonifiche, monitoraggi e trasparenza per tutelare la vita.
Avvocato in ritardo? La Cassazione (n. 2779) dice: il giudice non ha obbligo di aspettare! E se fosse il giudice a ritardare? Chi aspetta chi?
Rumori e deprezzamento dell’immobile. La Cassazione (n. 631/2025) ha riconosciuto il diritto al risarcimento per chi vive vicino a un’autostrada. Anche senza esproprio, la tua casa vale i tuoi diritti.
Chi decide sul doppio cognome? La Cassazione (n. 1492) chiarisce: se i genitori non si accordano sull'attribuzione del cognome, è il giudice a stabilire la soluzione migliore per il minore, valutando caso per caso.
Test antidroga basta per la condanna? La Cassazione (n. 2020) chiarisce: serve la prova dell’alterazione psicofisica alla guida. Solo il test non è sufficiente! Quali effetti sulla riforma Salvini?
Giornata della memoria. La testimonianza di Karel Stojka, sopravvissuto ad Auschwitz, ci ricorda l'importanza di quei diritti umani che ritroviamo oggi nelle carte costituzionali ma che, spesso, diamo per scontato.
Giustizia o vendetta? Nel dipinto di Prud'hon, Dike e Nemesi simboleggiano la giustizia umana e quella divina. Da Hammurabi a Beccaria, il concetto evolve: punire o rieducare? Il dibattito continua.
Le altre news della settimana:
Firma digitale e disabilità. La Consulta (sent. n. 3/2025) apre alla sottoscrizione elettronica delle liste elettorali per chi non può firmare autograficamente.
Fideiussioni omnibus e invalidità. La Cassazione (ord. 1170) chiarisce: la nullità riguarda solo clausole anticoncorrenziali accertate dalla Banca d’Italia. Senza prove concrete, l’eccezione rischia di essere inammissibile.
Lavoratori disabili e periodo di comporto. La Cassazione (ord. n. 170) chiarisce: applicare lo stesso periodo di comporto dei lavoratori normodotati ai disabili è discriminazione indiretta.
Giustizia riparativa negata? La Cassazione (sent. n. 131) apre al ricorso anche per i reati gravi. Ora, se l’accesso ai programmi di giustizia riparativa viene negato, si può impugnare l’ordinanza con la sentenza.
AI Act: un freno all’innovazione? Per il Prof. Ross, l’Europa pensa solo alle regole e rischia l’irrilevanza globale nell’intelligenza artificiale. Mentre USA e Cina corrono, l’UE impone limiti.
Per questa settimana è tutto,
Salvis Juribus
Mister Lex
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